Con il motto “be smart” Wittmann ha sottolineato al K la sua attenzione verso l’aspetto software dei processi di stampaggio e verso l’Industria 4.0: 40 anni e non sentirli!
È una quarantenne che guarda al futuro e che non ha nessuna intenzione di smettere di innovare, l’azienda tedesca Wittmann. Al K di Dusseldorf, Wittmann ha puntato i riflettori su alcuni miglioramenti e su un ulteriore ampliamento della gamma delle presse MicroPower e Smart Power, orientate a una migliore funzionalità nei settori del packaging e del medicale (camera bianca), ma anche dell’automotive e della produzione di pezzi con superficie glossy attraverso la tecnologia Cellmould. Presentata una nuova pressa a iniezione verticale rivista secondo il nuovo design adottato dal Gruppo. Migliorata e ampliata anche la gamma dei robot W853, dei termoregolatori Tempro e dei dosatori Feedmax. E poi, al centro delle novità, c’è l’attenzione verso l’Industry 4.0.
Tutte le macchine della serie Power di Wittmann verranno equipaggiate con la nuova unità di controllo Unilog B8, ancora più user friendly e ricca di opzioni per favorire la comunicazione e lo scambio dei dati tra la macchine, l’operatore e gli ausiliari. Esternamente l’interfaccia prevede un touch-screen ruotabile da 21,5” in alta definizione, che consente l’interazione mediante gesture (ad esempio lo zoom con due dita, come sugli smartphone) o utilizzando tasti a sfioramento situati nella console centrale, utili per accedere alla funzioni più frequenti. Dal lato sofware, Unilog B8 monta Windows 10 IoT, facilmente integrabile con tutte le applicazioni che girano sotto questo diffusissimo sistema operativo. Tra le funzioni più interessanti, la possibilità di suddividere la schermata in due porzioni per visualizzare altrettanti funzioni, utile per gestire in contemporanea – e sullo stesso schermo – pressa e periferiche.
Unilog B8 consente di controllare diverse macchine, robot e periferiche, mettendole in connessione l’una con l’altra e con l’operatore, grazie all’interfaccia utente Windows. In questo modo l’intero processo manifatturiero, inclusi gli alimentatori di materiale e i dispositivi per il controllo temperatura, oltre che le tecnologie per l’automazione e lo stampaggio a iniezione, possono agire in modo coordinato e tracciato.
Il vantaggio di questo sistema di produzione connesso sta nel controllo centralizzato che permette di controllare da un unico punto tutti i parametri e le formulazioni, salvando le impostazioni e le sequenze corrette. Tutto quello che l’operatore deve fare, nel caso di un cambio stampa, sarà scegliere il giusto programma tra quelli disponibili. Le impostazioni salvate renderanno poi tutto automatico. In questo modo i tempi di settaggio vengono ridotti in modo significativo, con una conseguente contrazione dei costi.
Eventuali errori vengono segnalati a livello centrale e gestiti in un network 4.0.
La linea produttiva che Wittmann definisce 4.0 consiste in una macchina per stampaggio a iniezione equipaggiata con robot e periferiche, una “SmartMachine” connessa all’utente attraverso sistemi Erp/Mes, un’unità intelligente capace di adattarsi al contesto in cui opera in modo flessibile.
Il router Wittmann 4.0 è stato sviluppato per rendere la produzione Wittmann compatibile a livello universale con altre tecnologie e per garantire la totale protezione dei dati da potenziali cyber attacchi.
Con il suo software proprietario, il router 4.0 di Wittmann contribuisce alla sicurezza dell’intero sistema. Solo le appliance che rispondono agli standard saranno identificate con un certificato di sicurezza e potranno accedere al sistema. Allo stesso tempo, le porte non in uso verranno bloccate senza dare l’accesso a eventuali malware.
Il router è integrato in modo meccanico al sistema di controllo della macchina e connesso alle periferiche installate, così come alla rete aziendale. Il router Wittmann 4.0 fornisce anche indirizzi IP all’intera linea produttiva, abilitando connessioni dinamiche e disonnessioni anche quando il sistema è in attività, rendendo conreto il motto aziendale “plug & produce”.
Dal 2014 esiste anche una app che consente di monitorare lo stato delle macchine e dei robot Wittmann, adatta anche a chi lavora in mobilità. La app WiBa QuickLook porta tutte le informazioni produttive direttamente su smartphone
Questa attenzione all’Industry 4.0 rende Wittmann ancora più competitiva, come dimostrano i risultati da record raggiunti dal Gruppo austriaco nel 2015, che ha raggiunto un fatturato di 359,4 milioni di euro con un incremento del 19,5% rispetto all’anno precedente. Anche le previsioni sono positive, dal momento che Wittmann ha in programma di chiudere il 2016 con un’ulteriore crescita del 3%. Un risultato, secondo il CEO del Gruppo, raggiunto grazie ai completo rinnovamento della gamma delle presse a iniezione della serie Power, sempre più orientata all’efficienza di processo e oggi all’interconnettività, in una logica orientata all’Industria 4.0.
A trainare il mercato sono state le presse a iniezione delle linee SmartPower e MacroPower e i sistemi di automazione, che hanno visto un incremento delle vendite particolarmente significativo in Stati Uniti, Messico e Asia, e buono in Europa grazie a una crescita della domanda in Italia, Spagna e Polonia. La Germania si conferma il mercato europeo di riferimento.