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50 candeline per Plas Mec

di Cecilia
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massimo grigolon plas mec

L’intervista a Massimo Grigolon, Managing Director di Plas Mec, azienda specializzata in impianti di miscelazione per materie plastiche

Plas Mec compie 50 anni, cosa significa questo traguardo?

È un importante traguardo quello che raggiunge quest’anno Plas Mec, confermandosi, a 50 anni dalla nascita, un’azienda leader nella costruzione di impianti di miscelazione per materie plastiche, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Una ricetta vincente, fatta di ingredienti come qualità ed efficienza delle macchine, esperienza, dedizione alla clientela. Questo traguardo è la dimostrazione che è stato fatto un buon lavoro.

Quali sono le tappe più significative della vostra storia?

Il 1967 è l’anno di inizio di Plas Mec, fondata da Filadelfo Marinello e i suoi fratelli a Lonate Pozzolo (Va). La produzione era costituita soprattutto da accessori per il settore delle materie plastiche: sistemi di trasporto per granuli, piccoli miscelatori e dosatori, essiccatori.

Il 1977 è l’inizio dello sviluppo dei miscelatori e raffreddatori per PVC, che vengono immessi sul mercato incontrando un notevole successo. Gli anni a seguire sono quelli della crescita delle vendite per il mercato estero, che supereranno quelle per il mercato nazionale.

Nel 1983 viene lanciato sul mercato il primo raffreddatore per PVC ad alta efficienza, primo sul mercato e diverso da quanto proposto dai concorrenti, si dimostra subito una carta vincente.

Nel 1986 Plas Mec ha bisogno di nuovi spazi e si traferisce nell’attuale sede di Lonate Pozzolo, con spazi adeguati alle nuove esigenze produttive.

Nel 1992 vengono introdotti dei nuovi attrezzi miscelatori per incrementare l’efficienza e la produttività degli impianti.

Nel 2000 vengono costruiti i nuovi uffici.

Nel 2004 viene a mancare il fondatore e l’azienda viene portata avanti dai figli. Lo sviluppo dell’azienda continua, grazie alla qualità dei prodotti a alla crescita del mercato internazionale, fino a toccare l’apice del 2008, prima che si manifestassero gli effetti della crisi finanziaria internazionale.

Nel 2013 una nuova riorganizzazione aziendale ha dato inizio a una razionalizzazione volta a rendere Plas Mec più efficiente e competitiva e a prepararsi per le sfide del futuro

Nel 2015 abbiamo fatto importanti innovazioni tecniche alle nostre macchine, in particolare con l’introduzione della nuova e più efficiente versione del nostro raffreddatore HEC.

Cosa è cambiato in 50 anni? Come è evoluto il mercato?

Il mercato è completamente cambiato, è diventato molto più esigente e selettivo, e questo è dovuto a molteplici fattori: l’evoluzione dei processi di automazione, la richiesta di produttività ed efficienza, la sicurezza sul lavoro, i vincoli normativi, la concorrenza; sono tutti aspetti che hanno portato ad una trasformazione dell’approccio tra produttore e utilizzatore di impianti e Plas Mec è sempre rimasta al passo con le esigenze del cliente e del mercato. Oggi per esempio “Industria 4.0” è un ulteriore passo evolutivo del mercato.

 

Cosa invece non è mai cambiato in Plas Mec?

Affidabilità, che è un mix di qualità e solidità. Plas Mec è conosciuta per la realizzazione di macchine solide, che durano nel tempo, mantenendo il livello qualitativo della produzione ai massimi livelli. Questo è anche il frutto della scelta di mantenere una parte importante della produzione all’interno dell’azienda, così da tenere sotto controllo ogni dettaglio delle macchine.

Oggi si parla molto di “make or buy” e Plas Mec ha deciso di mantenere la linea tradizionale privilegiando il “make”. L’opzione “make” offre il vantaggio di garantire un controllo su produzione e qualità del prodotto, consente inoltre di mantenere i segreti industriali. L’opzione “buy” ha invece il vantaggio di comportare minori costi fissi e, porta a minore capitale immobilizzato. In Plas Mec però non abbiamo dubbi: il cuore delle nostre macchine deve essere progettato e costruito con le nostre mani.

Come festeggiate i vostri primi 50 anni? 

L’inizio del 2017 ci ha un po’ sorpresi con un carico di lavoro superiore alle aspettative e ci ha quindi un po’ distratti da questo anniversario, anche perché qui siamo della vecchia scuola, quelli che non vogliono festeggiare e dormire sugli allori, ma pensano a lavorare duramente come nello spirito del nostro fondatore. La data di fondazione di Plas Mec non si conosce con precisione, ma è verso metà anno, pertanto stiamo giusto valutando come valorizzare l’evento pensando di concentrare gli sforzi nella seconda metà del 2017 fino al prossimo “Plast 2018” che rimane un evento molto legato alla storia e alla crescita di Plas Mec.

A livello di novità tecnologiche e di prodotto, su cosa state puntando? 

L’innovazione tecnica più significativa riguarda il nostro nuovo raffreddatore, che è stato introdotto nel 2015, che riduce significativamente i tempi di raffreddamento aumentando la produttività dell’impianto e la qualità del prodotto finale. Stiamo lavorando da tempo su progetti innovativi nel campo degli additivi per materie plastiche in collaborazione con aziende internazionali e presto passeremo dalla fase sperimentale a quella industriale. Questo allargherà il nostro ventaglio di applicazioni consentendoci una migliore diversificazione dei prodotti.

Quali sono i prossimi appuntamenti ?

I prossimi appuntamenti di Plas Mec sono le numerose partecipazioni a fiere di settore che ci saranno nei prossimi mesi in Europa, Africa e Medio Oriente.

La politica di Plas Mec è quella di sviluppare sempre più con i clienti un rapporto di crescita tecnologica e per questo stiamo incrementando sempre più lo svolgimento di prove industriali presso il nostro reparto R&D con l’obiettivo di recepire perfettamente le richieste dei clienti e poter proporre un prodotto su misura oltre che a fidelizzare la clientela.

Stiamo anche guardando con attenzione ad una maggiore internazionalizzazione di Plas Mec e per questo siamo vicini a formalizzare un accordo con un importante gruppo estero per poter incrementare la nostra quota di mercato sul mercato asiatico.

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