Dal 1° gennaio Andrea Grandi ha assunto l’incarico di Direttore Generale del Gruppo SACMI, succedendo a Mauro Fenzi, il cui mandato si è concluso il 31 dicembre 2024.
Ingegnere elettronico di 49 anni, Andrea Grandi è entrato in SACMI nel 2001. In quasi 25 anni di carriera all’interno del Gruppo, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, distinguendosi per le sue competenze tecniche e manageriali nei campi della meccatronica e dell’automazione industriale.
Per i primi 18 anni, ha operato nella Business Unit Special Pressing e come Responsabile della PU Metals. Nel 2020 è stato nominato Direttore Generale della BU Advanced Technologies. Negli ultimi tre anni ha ricoperto ruoli chiave come Operations and Plant Director e, successivamente, Corporate Product Supply Manager, dimostrando grande capacità nella gestione operativa e nello sviluppo dell’innovazione.
Oltre agli incarichi in SACMI, Andrea Grandi è membro del Comitato Formatura di UCIMU (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Utensili, Robot e Automazione). In passato ha anche fatto parte del Comitato Tecnico dell’AIM, Associazione Italiana di Metallurgia.
“La sua nomina”, sottolinea il Presidente di SACMI, Paolo Mongardi, “punta a valorizzare le competenze interne e a rafforzare la leadership tecnologica del Gruppo nei diversi settori, garantendo continuità strategica e operativa. Colgo l’occasione per augurare a Grandi il massimo successo in questa nuova ed entusiasmante sfida. La sua esperienza e il suo bagaglio di competenze costituiscono una base solida per proiettare il Gruppo SACMI verso nuovi obiettivi, con sempre maggiore innovazione e crescita sostenibile”.
Il Consiglio di Amministrazione di SACMI esprime un sentito ringraziamento a Mauro Fenzi per il suo impegno e per i risultati raggiunti. “Durante il suo mandato alla guida del Gruppo, Mauro Fenzi ha dimostrato eccellenti capacità di leadership e visione strategica: il suo lavoro ha portato il Gruppo SACMI a ottenere importanti successi in termini di crescita, innovazione tecnologica e organizzativa, e reputazione sui mercati internazionali”.