Il Gruppo Svedese è oggi impegnato nella progettazione di soluzioni efficienti e sostenibili per tutti i settori industriali
Il 21 febbraio 2023, la campanella di apertura del Nasdaq è stata suonata dal Gruppo Atlas Copco che ha festeggiato centocinquant’anni di innovazioni. L’azienda svedese ha infatti deciso di celebrare questo importante anniversario partecipando alla Opening Bell Ceremony che dà inizio alle transazioni finanziarie giornaliere dell’importante mercato borsistico elettronico dove sono quotate le principali aziende tecnologiche. L’evento è stato trasmesso alle sedi di tutto il mondo del Gruppo, per condividere con i 43.000 dipendenti questa importante occasione.
Atlas Copco è stata fondata a Stoccolma, in Svezia, nel 1873. Inizialmente consegnava macchinari per la costruzione del sistema ferroviario svedese. In centocinquant’anni, molte cose sono cambiate, ma lo spirito innovativo dei fondatori è rimasto nel DNA dell’azienda che ha seguito negli anni l’evoluzione tecnologica, supportando le aziende clienti nell’ottimizzazione dei consumi energetici e nel miglioramento della sostenibilità ambientale. Il Gruppo, infatti, è oggi impegnato nello sviluppo di prodotti con sempre maggior efficienza energetica che contribuiscano alla sostenibilità delle aziende clienti.
“Siamo orgogliosi del nostro passato e continuiamo a plasmare il futuro attraverso le nostre tecnologie e soluzioni”, ha affermato Mats Rahmström, CEO e Presidente del Gruppo Atlas Copco. “Molto è cambiato dal 1873, quando non eravamo che una piccola start-up locale. I nostri fondatori sarebbero comunque fieri del nostro spirito innovativo, della passione dimostrata dai nostri dipendenti e della dedizione nel guidare, insieme ai clienti, l’evoluzione tecnologica della nostra società. Anche per gli anni a venire, miriamo a proseguire nello sviluppo di innovazioni sempre più efficienti e sostenibili, così da limitare l’aumento del riscaldamento globale”.
Fra gli elementi che hanno contribuito al consolidamento di Atlas Copco negli anni è importante citare la lungimirante politica di acquisizione di aziende tecnologiche che hanno contribuito all’evoluzione dell’offerta e alla penetrazione in nuovi mercati.
In Italia, l’evento è stato seguito da buona parte dei 1700 dipendenti del Gruppo. La cerimonia è stata trasmessa in diretta a partire dalle 15.00, ora italiana, grazie ai collegamenti dal Nasdaq alla sede centrale di Cinisello, dove erano riunite un centinaio di persone.
Juan Manuel Tejera Martinez, General Manager Atlas Copco Italia – Divisione Compressori, è intervenuto in qualità di rappresentante del Gruppo in Italia, e ha dichiarato: “Siamo presenti in Italia dal 1950, e contribuiamo da oltre settant’anni allo sviluppo industriale ed economico del Paese, proponendo alle aziende soluzioni tecnologicamente avanzate e investendo in società fortemente radicate sul territorio. Dal 1997, il Gruppo ha acquisito in Italia 14 aziende che hanno contribuito, e continueranno a farlo, alla diversificazione dell’offerta e al radicamento del Gruppo nel territorio, creando opportunità di crescita per le imprese dell’indotto con conseguenti benefici economici e possibilità di sviluppo professionale per il personale. Nel corso dell’anno, daremo seguito alla celebrazione dei 150 anni di Atlas Copco con eventi che contribuiranno a rafforzare la nostra presenza in Italia e a sviluppare il senso di appartenenza dei dipendenti nei confronti del Gruppo”.