Nel 2021, tutta l’energia elettrica acquistata dal Gruppo BASF in Italia e’ stata ottenuta da fonti rinnovabili. L’azienda, attraverso l’acquisto di certificati verdi, ha aderito a questa forma di incentivazione della produzione di energia elettrica che si basa sull’obbligo, posto dalla normativa a carico di produttori e importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili, di immettere annualmente nel sistema elettrico nazionale una quota di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. Grazie a questa modalità i consumatori e le aziende possono, con una scelta consapevole, favorire la transizione energetica.
“Acquistare energia elettrica green certificata – ha dichiarato Lorenzo Bottinelli Amministratore Delegato e Vice President Country Cluster Italy – conferma il nostro impegno nel sostenere la necessaria transizione energetica del sistemaindustriale, a livello di Paese”. Decidere di selezionare questo tipo di risorsa, infatti, implica sostenere un costo economico più elevato rispetto a quello generato dall’acquisto di energia elettrica tradizionale. Uno sforzo che BASF Italia è orgogliosa di sostenere in un contesto in cui ognuno è chiamato a fare la propria parte per la protezione globale del clima.
“Combinare e trasformare la materia attraverso la chimica richiede grandi quantità di energia. BASF Italia è costantemente impegnata a trovare soluzioni per ridurre il proprio consumo attraverso una continua ottimizzazione dei processi produttivi e sostenendo iniziative di risparmio energetico con i propri collaboratori. Nei nostri stabilimenti, quando possibile, autoproduciamo l’energia attraverso impianti moderni di cogenerazione particolarmente efficienti. Da alcuni anni, siamo entrati nel mercato dei certificati verdi per sostenere la transizione energetica e dal 2021 il 100% dell’energia acquistata è green. Un impegno che si inserisce nella strategia di sostenibilità del Gruppo” ha affermato Filippo Di Quattro, Director Operations and Manufacturing Community Country Cluster Italy.
La scelta italiana si inserisce perfettamente nella strategia del Gruppo BASF, che ha recentemente deciso di concentrare tutte le attività nel campo delle energie rinnovabili creando una nuova società Renewable Energy GmbH, controllata al 100% da BASF e attiva dal primo gennaio di quest’anno, presso Ludwigshafen (Germania). La consociata è stata creata per gestire le attività di trading elettrico e fornitura di elettricità da fonti rinnovabili destinata a tutto il Gruppo BASF in Europa e per fornire consulenza globale.
A livello mondo, BASF si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del -25% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2018 e di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050. Obiettivo che persegue attraverso un articolato programma di Carbon Management di cui le attività a supporto della transizione energetica fanno parte.
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