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Biesse, l’intervista a Matteo Nazionale

di Cecilia
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Matteo Nazionale Biesse

Abbiamo intervistato Matteo Nazionale, Business Manager divisione Plastica di Biesse

Un commento sulla fiera?

Plast 2018 è una fiera molto importante per Biesse, anche perché quest’anno abbiamo delle novità tecnologiche da presentare, per rimanere sempre innovativi sul mercato. Presentiamo la sezionatrice Selco Plast WN6 per il taglio della lastra, la Material CL per la rifilatura della forma e la Rover Plast A FT per eseguire le lavorazioni più particolari.
Da citare anche Terma, una termoformatrice by Biesse frutto di una collaborazione con un’azienda importante del settore della termoformatura.
Quindi riusciamo ad avere la possibilità di fornire al nostro cliente il pacchetto completo e a chiudere tutto quello che è il ciclo produttivo nella termoformatura e nei materiali termoformati. Dall’altra parte dello stand abbiamo la nuova Rover A smart, macchina di design totalmente innovativo per andare a ridurre gli spazi di installazione, perché vediamo che per i nostri clienti è sempre più importante ridurre lo spazio all’interno dell’azienda. La macchina è caricata e scaricata da un robot, per far capire che Biesse crede molto anche nell’handling, nella robotica, automazione, tutto quello che è il 4.0 e il portare la tecnologia ad essere sempre più automatizzata. Di fianco alla Rover A abbiamo WN 7 70 che è una sezionatrice molto particolare perché ha una sporgenza-lama importante, parliamo di spessori di 170 mm lavorabili con questa macchina dedicata proprio ai materiali plastici o polimeri e tecnologici.

L’avventura di Biesse nel settore della plastica inizia nel 2015 proprio al Plast, e ci fu subito un avanzamento imperioso, qual è il segreto dietro questo approccio?

Sicuramente il segreto è avere alle spalle una proprietà che crede molto nell’innovazione, nonostante Biesse nasca nel settore del legno. I titolari di Biesse 15/20 anni dopo, pur avendo grossa tecnologia e profonda conoscenza nella lavorazione del legno, si sono spinti a creare un’azienda che costruisce delle macchine per la lavorazione del marmo e del vetro. Oggi con il brand Intermac, nome oggi riconosciutissimo e forse uno primi brand nel settore del vetro. Portando avanti questa voglia di innovare, questa voglia di ampliarsi, di crescere si è deciso di ricominciare nel settore dei materiali plastici compositi e tecnologici in generale.

E per il futuro?

Il trend è sicuramente positivo, anche qui a Plast, pensiamo che le possibilità e le opportunità che ci sono in questo settore siano moltissime. Quindi vediamo un futuro nel quale l’azienda vuole continuare a investire e continuerà ad investire in tecnologia, risorse e tutto quello che serve per fare sempre meglio.

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