Raggiunto il primo traguardo europeo in materia di raccolta differenziata di rifiuti elettrici ed elettronici, ora l’Italia si prepara a vincere la sfida del 2019. Ovvero superare il 65% dell’immesso dei tre anni precedenti
+6% rispetto all’anno 2016, nello stesso periodo gennaio-settembre: sono i positivi risultati del 2017 raggiunti dall’Italia per la raccolta differenziata dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Lo ha fatto sapere, con soddisfazione, il Centro di Coordinamento RAEE in occasione del Forum RAEE, tenutosi alla Fiera Ecomondo di Rimini (7-10 Novembre), raggiungendo con questo dato il primo “obiettivo: 45 su 100”, posto dall’Europa, dunque anche Italia.
Primo step superato. Il traguardo base imponeva infatti che entro il 31 dicembre 2015 si raggiungesse un minimo di raccolta dei RAEE domestici di 4 kg procapite, ma ora ci si prepara al target ritenuto più sfidante. Introdotto dal 1 gennaio 2016 e valido ancora oggi, richiede la raccolta pari ad almeno 45% dell’immesso dei tre anni precedenti all’anno di valutazione. E, in questo contesto, l’Italia si deve ancora perfezionare perché può ‘vantare’ per il 2016 un tasso di trattato del 41% per i RAEE domestici, tuttavia sotto di 4 punti percentuali rispetto all’obiettivo europeo. Poi ci sarà la ‘raccolta’ più difficile: il 65% dell’immesso dei tre anni precedenti a partire dal 1 gennaio 2019.
“Sebbene si possa essere soddisfatti riguardo i dati per il 2017”, ha dichiarato Giancarlo Dezio, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE, “il futuro target dev’essere uno stimolo a pensare nuove e più funzionali modalità di raccolta dei RAEE, soprattutto in considerazione delle importanti modifiche che si presenteranno dal 16 agosto del 2018 con l’entrata in vigore dell’Open Scope e quindi l’ingresso nel mondo delle AEE di numerose tipologie di apparecchiature che oggi sono escluse”. Per essere pronti alla scadenza del prossimo agosto, il Centro di Coordinamento è parte attiva nei tavoli di lavoro in corso volti a definire gli aspetti normativi utili e necessari a raggiungere l’‘obiettivo 65 su 100’.
In buona sostanza, ad oggi, l’Italia ha raccolto un quantitativo assoluto pari a 223.358.458 kg di RAEE nel periodo gennaio-settembre 2017, pari come detto a +6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, concentrato prevalentemente nei raggruppamenti R2 (Grandi Bianchi) e R4 (Piccoli Elettrodomestici), mentre sono in decremento di R3 (Tv e Monitor), in linea con l’andamento del settore negli ultimi anni. Per gli obiettivi futuri serve una cooperazione ancora più partecipe responsabile e attiva da parte di tutti: istituzioni, cittadinanza e singoli.