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Comau e Prima Additive rispondono agli standard euro 7…

... con una soluzione di coating dei dischi freno completamente automatizzata

di redazione2
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Comau e Prima Additive hanno unito le forze per mostrare i vantaggi del laser cladding a doppio strato, grazie allo sviluppo di un sistema di rivestimento dei dischi freno ad alta velocità e completamente automatizzato per Stellantis. La prima di una serie di celle robotizzate è stata presentata durante lo Stellantis Factory Booster Day, tenutosi a Torino il 18 settembre. Rivestendo i dischi freno con acciaio e materiali compositi, la soluzione consentirà a Stellantis di aumentare significativamente la durata dei dischi stessi, riducendo le emissioni inquinanti fino all’80%; il tutto mantenendo i tempi ciclo al minimo. Ciò, a sua volta, consentirà alla casa automobilistica di rispettare pienamente la norma Euro 7 che richiede una riduzione del 27% delle emissioni di particelle dai sistemi frenanti entro fine 2026.
Con un impegno congiunto per l’innovazione che dura da oltre 50 anni, Comau e Prima Additive hanno sviluppato la soluzione utilizzando una combinazione di sistemi laser avanzati, robot ad alta velocità, processi di produzione additiva e gestione sicura delle polveri. Inoltre, la piena integrazione dei robot Comau integrati con Siemens SINUMERIK Run MyRobot consente all’operatore di controllare direttamente il robot senza l’ausilio di controller esterni, ma direttamente dall’HMI di sistema. Il sistema modulare consente, inoltre, la massima flessibilità e produttività. Infatti, i sistemi di presa sono regolabili in grado di gestire dischi di diverse dimensioni, dalle autovetture agli autocarri, per affrontare scenari di mix produttivi in evoluzione. Infine, oltre ad essere altamente versatile ed efficiente dal punto di vista energetico, la soluzione è caratterizzata da un ingombro complessivo ridotto.
“Questa soluzione robotizzata rappresenta un valido esempio di innovazione, guidata da due aziende italiane che hanno sviluppato tecnologie avanzate per raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità”, ha spiegato Pietro Gorlier, CEO di Comau. “Collaborando per automatizzare in sicurezza il laser cladding ad alta velocità, Comau e Prima Additive stanno contribuendo a soddisfare la crescente domanda in Europa di soluzioni flessibili e complete che contribuiranno a ridurre l’inquinamento da emissioni di particolato in conformità alle recenti normative. Siamo convinti che vi sia un potenziale di mercato significativo per questo tipo di soluzione”.
 
“In Prima Additive crediamo che la collaborazione e l’innovazione siano le forze trainanti che plasmano il futuro della produzione”,ha aggiunto Paolo Calefati, CEO di Prima Additive. “La nostra collaborazione con Comau unisce due aziende con una profonda esperienza nei rispettivi campi per sviluppare una soluzione industriale davvero all’avanguardia nell’automazione e nei sistemi laser avanzati per la lavorazione dei materiali. Soprattutto, il sistema laser sviluppato per l’applicazione del rivestimento dei dischi freno è uno dei casi più profittevoli e sostenibili della tecnologia di additive manufacturing/laser cladding utilizzata nella produzione di massa per l’industria automobilistica.  Questa soluzione non solo contribuisce a migliorare le prestazioni e la durata dei dischi dei freni automobilistici, ma svolge anche un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità riducendo l’impatto ambientale complessivo dei veicoli a motore.”
Il sistema di rapid coating sviluppato congiuntamente sarà implementato nello stabilimento di Septfonds in Francia entro la fine del 2024, rendendo Stellantis una delle prime case automobilistiche a lanciare una linea completamente automatizzata per il rivestimento duro dei dischi freno in conformità agli standard della politica Euro 7

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