Nel contesto dinamico di oggi, imprese, istituzioni, comunità e singoli individui sono chiamati ad intraprendere iniziative e azioni intenzionali e responsabili per garantire una transizione verso modelli di produzione e consumo sostenibili giusta e accessibile per tutti. Ciò è infatti possibile solo se tutti gli individui contribuiscono a dar vita ad un sistema capace di tenere in equilibrio l’equità sociale, la sostenibilità economica e il rispetto dell’ambiente, anche attraverso modelli energetici green e accessibili a tutti.
In questa prospettiva, E.ON ribadisce il proprio ruolo di playmaker della transizione energetica in Europa, definito con il proprio Purpose “It’s on us to make new energy work”, anche nell’ambito dell’impegno sociale. L’impresa esprime questo obiettivo all’interno dell’organizzazione, attraverso un agire consapevole a favore dei territori in cui opera, delle comunità cui si rivolge e attraverso il coinvolgimento di dipendenti e partner al fine di diffondere una cultura basata sull’azione condivisa per generare un impatto tangibile. Il purpose è quindi vissuto in modo autentico all’interno dell’azienda e dai dipendenti che sono coinvolti in prima persona per dare il loro contributo ad un nuovo futuro.
Questo approccio integra le attività di volontariato aziendale e di protezione ambientale per generare e diffondere benessere anche al proprio interno. I dipendenti di E.ON sono infatti i primi ambasciatori e portavoce di questo impegno che si esprime e prende vita attraverso le diverse iniziative realizzate nel corso dell’anno. Nel 2024, E.ON Italia ha coinvolto oltre 230 persone tra dipendenti, familiari, partner e clienti in progetti di volontariato, che hanno dedicato a progetti ambientali e sociali un totale di 1.240 ore.
“Abbiamo voluto assumerci la responsabilità di guidare un cambiamento che possa essere quanto più tangibile e partecipato possibile, perché riteniamo che l’azione condivisa e consapevole sia la chiave per rendere concreta una transizione che sia giusta per tutti. Giusta in termini sociali e di equità, giusta in termini economici, energetici e ambientali ha commentato Daniela Leotta Sustainability & Communication Director di E.ON Italia. “Allo stesso tempo, crediamo fermamente che le aziende abbiano il dovere non solo di operare in maniera etica e sostenibile, ma anche di restituire valore alle comunità in cui agiscono. Questo significa impegnarsi attivamente anche attraverso attività di volontariato per generare un impatto positivo, promuovendo iniziative che rafforzino il tessuto sociale, economico e ambientale dei territori, in un’ottica di crescita condivisa e duratura”.
Ogni anno, E.ON coinvolge i propri dipendenti su tre piani di azione: green per la tutela della biodiversità terrestre, blue per proteggere gli ecosistemi marini e social per le attività a impatto diretto sulle persone e sulla comunità.
Tra le iniziative del 2024:
- Tra novembre e dicembre, oltre 50 dipendenti hanno partecipato alle giornate di volontariato aziendale natalizio con Vidas, associazione che difende il diritto delle persone con malattie inguaribili a vivere con dignità fino all’ultimo istante, per aiutare nella gestione del Christmas Shop il cui ricavato andrà al progetto Casa Sollievo Bimbi, primo hospice pediatrico della Lombardia.
- Nell’area del volontariato sociale, E.ON ha inoltre continuato a collaborare con Fondazione Libellula, il cui scopo è prevenire e contrastare, sul piano culturale, la violenza di genere. Ogni anno i dipendenti di E.ON vengono coinvolti in giornate di volontariato dedicate allo sportello di orientamento e ascolto dell’associazione.
- In ambito ambiente e comunità ha proseguito anche l’attività di pulizia delle spiagge e dei litorali: oltre 130 persone, tra dipendenti, famiglie, partner e clienti, hanno preso parte alla pulizia della spiaggia cittadina di Savona, liberandola da 190 kg di rifiuti. L’iniziativa fa parte del progetto Energy4Blue dedicato alla tutela del mare e del suo ecosistema.
- I dipendenti E.ON hanno inoltre partecipato alla piantagione di 1.500 nuovi alberi nel Parco Regionale di Campo dei Fiori sul Sacro Monte di Varese, ripristinando le aree boschive distrutte dagli eventi atmosferici devastanti degli ultimi anni. L’iniziativa rientra anche nell’ambito del più ampio progetto di forestazione Boschi E.ON, che a oggi vanta la piantagione di 51 boschi e più di 118.000 alberi in tutta Italia.
Creare uno spazio di lavoro attivo e dinamico che favorisca il volontariato sociale e ambientale è, infatti, parte delle 10 priorità ESG (Environmental Social & Governance), che E.ON si è data per promuovere uno sviluppo sostenibile a 360° a beneficio delle generazioni di oggi e di domani.