Etipack è un’azienda che produce e vende sistemi di etichettatura e codifica con etichette autoadesive, alimentatori a frizione e pick and place per la movimentazione e distribuzione dei prodotti. Trasparenza, etica e attenzione alle persone sono i valori che accompagnano Etipack da 45 anni, come spiega Paolo Gorla, Sales Director di Etipack, in questa intervista.
Come nasce Etipack?
Etipack nasce nel 1978 dall’iniziativa di 7 soci e da giugno 2019 fa parte della divisione Possehl Identification Solutions, di proprietà del gruppo Possehl. La missione dell’azienda, fin dall’inizio, è stata quella di progettare e realizzare soluzioni affidabili, tecnologicamente avanzate e personalizzate per soddisfare le esigenze dei clienti.
Apparteniamo al più ampio mercato delle macchine per l’imballaggio, rinomato per le tecnologie all’avanguardia che anticipano le richieste dei clienti, anche dei mercati più esigenti, per esempio l’industria farmaceutica, cosmetica, alimentare, chimica, cartaria.
Etipack ha partecipato a Cibus Tec 2023, come è andata la fiera e quali sono i vostri progetti fieristici per il 2024?
Siamo abbastanza soddisfatti della fiera, abbiamo avuto un buon numero di contatti, tra cui realtà che già conoscevamo, clienti storici e anche nuove connessioni. Per quanto riguarda l’Italia, nel 2024 abbiamo deciso di partecipare a Sigep, poiché abbiamo visto la grande affluenza che c’è stata durante l’edizione di inizio 2023, che ci ha portato a considerare anche questa fiera che è molto più specifica rispetto al Cibus Tec. Il mondo del food rappresenta per Etipack circa il 30% del giro d’affari complessivo e riteniamo che partecipare a fiere di riferimento per segmenti specifici di mercato possa portare importanti benefici. Per questo, stiamo valutando anche la partecipazione a SIC – Salone Industria Casearia e Conserviera di Caserta.
Quali sono le vostre ultime novità di prodotto?
Abbiamo presentato la nuova Print Apply, una macchina stampa e applica in tempo reale. Nasce da una collaborazione interna del gruppo PID: l’incontro tra la tecnologia di Etipack per la parte dell’etichettatura e la tecnologia Novexx per quanto riguarda il Print Engine. Poiché Etipack ha la tendenza a seguire in modo sartoriale le richieste dei clienti, abbiamo deciso di creare una nostra Print Apply, perché molto frequentemente il cliente finale ci chiedeva di integrare un print engine spcifico. Abbiamo così creato una Print Apply modulare, che permette di alloggiare diversi print engines e diversi applicatori.
Al Sigep abbiamo presentato un Feeder, rivisitato a livello elettronico, in una nuova veste meccanica. Questa macchina è fortemente impostata per il mondo food, essendo completamente in acciaio inox.
Come è la situazione di mercato?
Il 2023 è stato abbastanza particolare, con un andamento altalenante dovuto a situazioni che si sono trascinate ancora dall’anno precedente come lo shortage di materiali o la guerra in Ucraina. Quest’ultima, in particolare, ha avuto un impatto significativo sulle nostre attività , poiché il mercato russo era per noi piuttosto importante ma, ciò nonostante, abbiamo deciso come gruppo di sospendere le relazioni per questioni di etica.
Nonostante tutto, nella seconda parte dell’anno abbiamo registrato un andamento positivo, per quanto riguarda il fatturato, che continua fino a oggi.
Cosa vi aspettate per questo 2024?
Abbiamo stilato un piano aziendale in leggera crescita rispetto al budget 2023. Stiamo operando come gruppo per cercare di creare delle sinergie su diversi mercati, soprattutto esteri, e creare delle community di vendita.
Qual è il segreto dietro questi 45 anni di successi?
Credo sia la forte coesione delle persone che lavorano in azienda, che è uno dei valori fondamentali per noi. In Etipack cerchiamo nel collega un amico, e questo senza dubbio ci ha ripagati negli anni.