Il sistema a raggi X ha convinto per il rapporto qualità-prezzo , mentre di Sesotec viene apprezzata la capacità di essere un partner flessibile e disponibile. Intervista a Benedetta Manzini e Stefano Fortunali dell’ufficio controllo qualità di Euroverde società agricola.
Da 30 anni Euroverde trasforma le proprie materie prime ortofrutticole in prodotti di eccellenza, rispettando tradizione e innovazione. L’azienda produce principalmente insalate e piatti pronti come zuppe e vellutate.
Nell’ottica di offrire ai consumatori un prodotto di livello sempre più elevato, Euroverde si affida alla tecnologia Sesotec per il controllo qualità: la tecnologia a raggi X viene infatti utilizzata in fase di preparazione dei piatti pronti vegetali, andando a individuare eventuali corpi estranei che possono provenire da materie prime, tra i quali sassolini e pietre.
Fino ad oggi l’azienda si affidava ai metal detector, ma l’ispezione si limitava così ai soli corpi estranei metallici. “Ecco perché si è deciso di cambiare tecnologia e optare per i raggi X di Sesotec”, raccontano Benedetta Manzini e Stefano Fortunali dell’ufficio controllo qualità di Euroverde società agricola S.r.l.
Presentateci brevemente Euroverde
L’azienda nasce nel 1954 come realtà agricola, per poi crescere negli anni ‘90 e specializzarsi nella IV gamma e nella preparazione di piatti pronti vegetali. Dal 2012 abbiamo ampliato l’offerta includendo anche zuppe fresche, vellutate e contorni, il tutto preparato e confezionato utilizzando le più innovative macchine del settore, affacciandoci così al mercato industriale.
Oggi Euroverde conta circa 250 dipendenti e i nostri prodotti sono sugli scaffali della Grande Distribuzione Organizzata in tutta Italia. Abbiamo in progetto di allargare il raggio d’azione anche al mercato internazionale.
Come avviene la produzione in Euroverde?
Euroverde può contare su un impianto di produzione moderno di 9.000 mq che permette la trasformazione dei vegetali e la realizzazione dei prodotti agroalimentari in modo veloce ed efficiente, secondo i più elevati standard di qualità e sicurezza. Per alimentare le nostre linee produttive, ci avvaliamo di fonti rinnovabili per la produzione di energia pulita mediante un impianto fotovoltaico da 300 Kw.
La nostra produzione si suddivide in diversi reparti e comprende le banchine di carico e scarico, linee di lavaggio della materia prima, cottura, dosaggio e confezionamento. selezionatori ottici sono adibiti al controllo dei vegetali freschi di IV gamma e all’eliminazione di eventuali impurità. Le tecnologie di ispezione arrivano a controllare anche il prodotto già finito, come ad esempio le zuppe confezionate.
Il metal detector è ancora installato e in funzione, ma non vi sono molti contaminanti ferrosi o metallici; risulta pertanto più determinante l’uso dei raggi X per individuare la presenza eventuale di sassolini o vetri.
Come funziona questa soluzione e quali sono le sfide del controllo qualità che vi permette di affrontare a livello di produzione?
Per la nostra linea di produzione, necessitavamo di una macchina altamente performante. Abbiamo così implementato la tecnologia Sesotec, dedicando un periodo iniziale alla configurazione del software della macchina per la rilevazione dei contaminanti.
In ogni caso, tutto dipende dal prodotto: se il prodotto è omogeneo, come ad esempio le vellutate, la macchina ricrea un’immagine master che viene analizzata dal software in ogni singolo pixel, in pochi passaggi l’ispezione software ed entra subito in azione. Se invece il prodotto presenta disomogeneità, è necessario compiere degli aggiustamenti guidati dal software intuivo.
Cosa succede nel caso in cui il prodotto venga considerato contaminato?
Il prodotto viene scartato e sottoposto a un processo di riesamina: se anche in questo caso l’ispezione non dà esito positivo, il prodotto sarà scartato in maniera definitiva. Tutto questo ovviamente si lega a una raccolta di dati e relative statistiche, aspetto molto importante all’interno del ciclo produttivo dell’azienda.
Quali sono i risultati che l’implementazione di questa tecnologia vi ha portato?
Si sta verificando un incremento annuale di produzione di zuppe, siamo in continua crescita.
A volte capita che per poter sopperire a cali di produzione legati a eventi atmosferici catastrofici o difficoltà di approvvigionamento dobbiamo affidarci a fornitori esterni; la tecnologia a raggi X ci tranquillizza fortemente e ci aiuta a continuare a soddisfare la richiesta del cliente finale.
Non abbiamo ancora stilato un paper definitivo circa i dati e le statistiche raccolte (il bilancio sarà fatto a fine anno); possiamo però affermare che comparando il “prima” e il “dopo” c’è stata un’effettiva diminuzione dei reclami e soprattutto la soluzione ci ha permesso di sensibilizzare maggiormente i fornitori rispetto alla problematica della presenza di contaminanti come i sassi, magari proprio nella fase di ispezione delle risorse.
E quindi perché avete scelto Sesotec?
Per la scelta di un sistema a raggi X abbiamo effettuato un’analisi di mercato e abbiamo trovato un convincente rapporto qualità-prezzo nell’offerta di Sesotec, che si è dimostrato un partner flessibile e disponibile. È comunque una partnership che ha permesso a entrambe le aziende di crescere, rendendo così il rapporto quasi simbiotico, insomma, un win-win.