FANUC partecipa a GreenPlast con la pressa per lo stampaggio 100% elettrico ROBOSHOT. Massima precisione, risparmio energetico e sostenibilità ambientale i principi che ne guidano lo sviluppo da decenni.
FANUC Italia partecipa a GreenPlast, fiera dedicata alla sostenibilità e alla circolarità delle materie plastiche che si sta svolgendo da ieri fino al 6 maggio 2022 in fiera a Milano. Presso lo spazio espositivo nel Pad 14 Stand A12 FANUC mostra la pressa a iniezione ROBOSHOT, impegnata nello stampaggio di pezzi con polimeri riciclati.
FANUC ROBOSHOT è la soluzione 100% elettrica, sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico per lo stampaggio a iniezione. Coniuga la precisione del CNC più affidabile del mercato con l’innovazione di funzionalità di AI per ottimizzare il processo di stampaggio e un utilizzo intelligente dell’energia, con l’obiettivo di contenere l’impatto ambientale e ridurre l’impronta di consumi della pressa.
Risparmio energetico e utilizzo intelligente dell’energia sono tra i principi che guidano da sempre la filosofia di FANUC. Dal 1984 per il mondo della plastica propone ROBOSHOT, la macchina per lo stampaggio a iniezione elettrica. ROBOSHOT utilizza il 10-15% di energia in meno rispetto alle macchine elettriche paragonabili e fino al 70% in meno rispetto alle macchine idrauliche comparabili, grazie al recupero energetico intelligente. La pressa è infatti dotata di servomotori a risparmio di energia e di un pacchetto di funzionalità completo per applicazioni di stampaggio a iniezione a velocità elevata. La presenza del rinomato CNC a tecnologia FANUC assicura uno stampaggio più preciso, più pulito e con meno scarti. ROBOSHOT può stampare granuli di plastica biodegradabile e biocompatibile; inoltre, con la disponibilità di una seconda unità di iniezione, la macchina può eseguire lo stampaggio di due materiali contemporaneamente.
La nuova gamma di presse ROBOSHOT ALPHA-SiB si caratterizza per l’estrema facilità di utilizzo, grazie alla presenza dell’interfaccia utente ad alte prestazioni FANUC PANEL iH Pro che dispone di un ampio display touch da 21,5″ con risoluzione Full HD, migliorando così di 2,6 volte la risoluzione precedente. Il sistema operativo è basato su Windows 10 IoT, facilitando così la raccolta dei dati, in particolare con la connettività multi-USB per chiavette di memoria (compatibile con USB 3.0), fotocamere, lettore di codici 2D, dispositivi RFID e altro. È stata estesa la capacità dell’HMI in relazione alla memorizzazione dei dati, alla storia del monitoraggio del processo, allo storico degli allarmi e al registro delle operazioni della macchina.
Migliorate anche le funzionalità del software. Sono state aggiunte funzioni che includono la sequenza di autospegnimento, una funzione di controllo preventivo della contropressione, la possibilità di modificare in modo automatico i parametri di avvio, la modalità di gestione dell’operatore (opzione con accesso RFID) e un sistema di valutazione della qualità (quando Linki2 è installato). Con la comunicazione OPC-UA integrata sono disponibili interfacce per EUROMAP 77 e 63 per consentire lo scambio di dati con sistemi ERP o MES. ROBOSHOT è poi conforme alla norma ISO 20430, lo standard internazionale di sicurezza per le macchine per lo stampaggio a iniezione.
Un’altra utile ottimizzazione del software riguarda la manutenzione preventiva tramite apprendimento automatico (estensione delle funzionalità AI). ROBOSHOT ALPHA-SiB può stimare i livelli di usura della valvola all’interno della vite di plastificazione in base al comportamento dell’anello di controllo. In questo caso, il monitoraggio AI del riflusso di materiale rileva i cambiamenti della forma d’onda in relazione al livello di usura, avvisando del rischio di un potenziale problema prima che questo influisca sul processo. L’usura estende i tempi di reazione e influenza l’accuratezza del processo; per questo motivo, questa caratteristica si rivela estremamente vantaggiosa per gli utilizzatori di ROBOSHOT.
L’automazione dei processi di carico e scarico della pressa avviene senza soluzione di continuità con l’integrazione di un robot FANUC (cartesiano, collaborativo o antropomorfo), che si installa in modalità plug and play in pochi istanti sfruttando la piattaforma di controllo comune.
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