Come prepararsi all’introduzione della fatturazione elettronica, da gennaio 2019? Come azzerare il costo? Quali gli step da seguire? Ce lo spiega Giuseppe Renna, Commercialista.
Nell’era digitale di cui tutti siamo protagonisti attivi, l’imprenditore “moderno” si trova spesso costretto a dover individuare soluzioni efficaci ed efficienti per barcamenarsi nel grande caos di normative che, anche repentinamente, impongono cambiamenti sia a livello fiscale che a livello legislativo. Così, il più delle volte capita di optare verso una determinata strada da percorrere senza, però, avere reale contezza delle scelte intraprese.
A fronte di tali premesse – oggi più di ieri – l’Imprenditore non deve essere lasciato da solo. Il “Commercialista Digital” deve essere preparato a dare risposte concrete, tempestive ed al passo con i tempi in modo da rassicurare il proprio cliente orientandolo verso soluzioni ad hoc, create su misura in base alle esigenze specifiche ed ai settori commerciali di appartenenza.
E’ importante riuscire a far comprendere che servizi del genere, che permettono all’imprenditore di essere seguito dal professionista passo dopo passo, non devono essere percepiti come solo sinonimo di costi altamente onerosi per le casse del proprio cliente.
La fatturazione elettronica inciderà sul bilancio?
A tal proposito, da ultimo, è stata introdotta la “novità” della fatturazione elettronica a fronte della quale con il mio team ci siamo chiesti: “Ma questo cambiamento in che misura inciderà sul bilancio delle imprese? Questo servizio avrà un costo ragionevole o sarà solo l’ennesimo tentativo di far strapagare una prestazione alle aziende?”.
Così è nata spontaneamente l’idea di adoperarci al fine di trovare una soluzione che possa non spaventare ma semplificare il cambiamento epocale, cercando di raggiungere l’obiettivo fondamentale ossia la riduzione dei costi.
Fatturazione elettronica: specifiche tecniche
La fatturazione elettronica prevede fondamentalmente la creazione in formato XML del documento fiscale, garantendone inalterabilità ed integrità nel tempo. Introdotta in Italia con la Legge Finanziaria 2008 per un adeguamento alle direttive UE, permette di gestire elettronicamente l’intero ciclo attivo e passivo delle fatture, utilizzando il Sistema di Interscambio (c.d. SdI).
Dal 1° gennaio 2019 per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, e per le relative variazioni, vengono emesse esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio e secondo il formato XML già in uso per la FatturaPA.
I soggetti passivi IVA, altresì, trasmetteranno telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali verranno emesse bollette doganali e quelle per le quali verranno emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità del Sistema di Interscambio. La trasmissione telematica dovrà essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione.
Fatturazione elettronica step by step
Oggi la fatturazione elettronica definisce un percorso unico standardizzato grazie al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.
La fattura elettronica viene compilata tramite un software di fatturazione elettronica. A tal proposito
viene firmata digitalmente (tramite firma elettronica qualificata) dal soggetto che emette la fattura o dal suo intermediario in modo da garantirne origine e contenuto.
Il soggetto che emetterà la fattura dovrà poi inviarla al destinatario tramite il Sistema di Interscambio che, per legge, è il punto di passaggio obbligato per tutte le fatture elettroniche emesse verso la Pubblica Amministrazione e verso i privati.
Successivamente ai controlli tecnici automatici, il Sistema di Interscambio provvederà a recapitare il documento.
Per individuare il soggetto destinatario della fattura elettronica il Sistema di Interscambio utilizza diversi metodi a seconda del tipo di ricevente:
Per i destinatari B2B (imprese, professionisti, etc…) i metodi di invio della fattura elettronica sono fondamentalmente due:
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PEC: il file XML contiene l’indirizzo PEC del cliente al quale SDI inoltrerà la fattura;
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Codice destinatario SDI: il cliente possiede un codice di accreditamento SDI, per cui utilizzerà questo codice per inviare la fattura.
I soggetti NON obbligati all’emissione di fatture elettroniche secondo la normativa sono:
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Soggetti rientranti nel regime forfettario (commi 54-89, art. 1, legge 190/2014);
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Soggetti rientranti nel regime dei minimi o nel c.d. regime di vantaggio (commi 1 e 2, art. 27, decreto legge 98/2011);
– transazioni aventi ad oggetto cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti di non residenti, comunitari ed extra comunitari.
Fatturazione elettronica gratuita
Per semplificare il lavoro all’imprenditore e tagliarne il costo, la società Renna e Associati S.r.l. offre, entro il 31.12.2018, in forma assolutamente GRATUITA l’utilizzo della piattaforma per la redazione e l’invio delle fatture elettroniche.
SERVIZI OFFERTI DA RENNA E ASSOCIATI
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Utilizzo gratuito della piattaforma WEB di fatturazione elettronica con credenziali di accesso personali, comprendente:
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Redazione fatture attive ed invio al SDI;
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Compilare la fattura in uscita e dare il benestare per il suo trattamento (firma, trasmissione, notifica dell’esito).
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Possibilità di fare l’upload di fattura XML attive predisposte attraverso altri software, compilare la fattura in formato Excel o PDF in base ad un modello predefinito e fare l’upload della fattura .xls.
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Inoltre, la piattaforma consente di scaricare in formato XML e PDF le fatture inviate e quelle ricevute dai propri fornitori;
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Usare funzioni di interrogazione per ottenere liste filtrate delle proprie fatture;
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Integrazione standard con qualsiasi gestionale aggiornato alla normativa in vigore;
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Conservazione per 10 anni;
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Tenuta della contabilità e dichiarativi (compreso adempimenti, bilancio e Unico);
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Colloqui presso la sede del Cliente almeno una volta al mese per ragionare sulle criticità e le soluzioni da adottare;
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Controllo di gestione con Reportistica trimestrale sull’andamento gestionale;
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Interventi di natura strategica correttiva per migliorare il margine operativo;
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Supporto nell’ambito bancario per rivedere le linee finanziarie e la finanza a supporto del business, nonché avviare virtuosismi aziendali volti a migliorare il proprio rating;
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Eventuali Piani di risanamento (Concordato e Sovraindebitamento).
Per saperne di più chiedi un appuntamento presso lo studio.
Oronzo Giuseppe Renna
Dottore Commercialista e Revisore Legale
Via Santa Tecla 4, 20122 Milano (MI)