Abbiamo incontrato il management di Filtec al Plast
Giovanni Baracco, Amministratore Delegato della Filtec, commenta in modo positivo il Plast 2018: “L’affluenza è buona, direi ottima, i primi due giorni sono andati alla grande, le nostre macchine sono state accolte con favore dal mercato. Quest’anno è importante perché festeggiamo il venticinquesimo anniversario, quindi abbiamo uno stand a mio parere molto più bello di tutte le precedenti edizioni. Festeggiare la tappa dei 25 anni di attività è una grande soddisfazione che l’azienda vuole condividere con i propri collaboratori che ad oggi sono poco meno di 25 e con tutti i clienti che ogni giorno rinnovano stima e fiducia”.
A livello di macchine, citiamo una testa di granulazione che, rispetto a quella tradizionale watering, ha la possibilità anche di tagliare non solo il prodotto in acqua ma anche in aria o addirittura con una nebulizzazione di acqua.
Questa innovazione arriva dalla spinta di un cliente e anche dalla continua ricerca e sviluppo Filtec. Lo spiega Giovanni Baracco: “Abbiamo avuto un grosso cliente a livello mondiale che aveva un’esigenza particolare, noi abbiamo progettato, abbiamo già due macchine in funzione di questo genere con ottimi risultati e poi noi cerchiamo sempre qualcosa di nuovo. La peculiarità di Filtec è essere flessibile e proporre impianti altamente “personalizzati” secondo le necessità del cliente. Essere scelti da chi cerca un impianto su misura e camminare al suo fianco nella progettazione di ciò che realmente serve e non di ciò che si vuole vendere è orgoglio di tutto il personale Filtec”.
Per quanto riguarda il mercato, “positivo l’avvio del 2018. Sono state poste le basi per la realizzazione di commesse da consegnare nel corso dell’anno per quelle aziende che si sono già rivolte a Filtec cercando risposte e soluzioni tecnologiche difficili da trovare altrove” spiega Giovanni Baracco.
Abbiamo intervistato poi Gianfranco Baracco, fondatore della Filtec. A lui abbiamo chiesto qual è il segreto di questo successo durato 25 anni.
“Essendo un ex Montedison, io ho acquisito l’esperienza sulle materie plastiche dagli anni ’60, ai tempi in cui è nato il polipropilene. Questo mi ha portato dopo dieci anni a uscire dall’azienda e ho cominciato a costruire dei macchinari; siamo stati i primi in Italia a costruire il taglio per fare granuli di materia plastica. Serviamo i petrolchimici e abbiamo anche dei macchinari molto grossi: è un bel biglietto da visita per noi”.
Con Flavio Dall’Aglio, Direttore Tecnico e Partner della Filtec, abbiamo sottolineato come l’innovazione tecnica sia cruciale per questo successo continuo
“Per la Filtec l’innovazione tecnica è fondamentale e siamo sempre al lavoro per trovare soluzioni nuove, innovative per risolvere specifici problemi dei nostri clienti. La ricerca è alla base di questi venticinque anni di continua innovazione, abbiamo sviluppato delle novità molto importanti ed abbiamo soddisfatto molti nostri clienti”.
A Plast Filtec ha lanciato un watering con un sistema misto che ha riscontrato successo verso diversi clienti “perché la ricerca nei nuovi prodotti, le esigenze nuove del mercato spostano anche un pochino l’ago della bilancia verso prodotti di nicchia” spiega Dall’Aglio. “I prodotti tecnologici prenderanno sempre più piede e noi dovremo essere sempre pronti a cogliere queste occasioni e opportunità. Anche a Plast abbiamo incontrato persone che avevano delle esigenze ben specifiche alle quali noi stiamo dando delle risposte concrete. Inoltre sono sempre di più le richieste di macchinari rispondenti alle tecnologie dell’Industria 4.0; Filtec infatti ha dotato i propri impianti di strumentazioni che li rendono interconnessi e con la possibilità di essere monitorati in qualsiasi momento”.