Dopo la grande festa per il 55esimo anniversario a Plast 2018, l’azienda veneta non si ferma e ha già in serbo novità per settembre, come racconta Erica Canaia, Amministratore Delegato di Fimic, in questa intervista
Dopo il traguardo delle 55 candeline, quali sono i progetti futuri?
Abbiamo iniziato un progetto con altre quattro aziende. Tre sono importanti realtà italiane produttrici di macchinari per il riciclaggio, quindi stiamo parlando di Gamma Meccanica, Filtec e Technofer. Il quarto membro è l’associazione dei riciclatori europei che assieme a Fimic abbiamo deciso di promuovere. Vogliamo sensibilizzare chi non fa parte del nostro mondo del riciclaggio e spiegare dell’importanza della plastica, della selezione, del riciclaggio e quello che possiamo fare tutti insieme in questo mondo che conosciamo benissimo ma che fuori dal nostro mondo non ne parliamo mai.
Nasce così il progetto “Are you R”. In cosa consiste
Abbiamo lanciato una pagina facebook “Are you R” e lanceremo dei dettagli e delle indicazioni nei post che verranno fatti fino a settembre, quando ci incontreremo alla prima conferenza a Milano sul riciclaggio al museo dell’Alfa Romeo. In quell’occasione avrò venti minuti a disposizione per spiegarvi questo progetto di sensibilizzazione. Faremo vedere un video incredibile che stiamo girando in questo periodo, che mostra: “cosa succederebbe se eliminassimo la plastica totalmente?”
Cosa avete presentato in particolare a Plast 2018?
Produciamo cambio filtri automatici per il riciclaggio della plastica , quindi eliminiamo le contaminazioni che sono esterne al materiale plastico. Quest’anno abbiamo presentato un filtro che si chiama modello Era, quindi una nuova era della filtrazione con cui è possibile filtrare due volte nella stessa camera di filtrazione e di conseguenza non è necessario installare due cambia filtri ma con la stessa macchina si può filtrare in modo più grossolano prima e più fino dopo. Questo vuol dire avere una maggiore qualità con una macchina solamente. Quest’anno festeggiamo cinquantacinque anni della nostra azienda, la terza generazione Fimic e circa 200 persone verranno a festeggiare con noi e tutta l’azienda Fimic verrà con noi al Plast Milano e parteciperà a questo evento.
Come percepite ora il mercato italiano?
Noi collaboriamo con tantissime aziende non solo europee anche sudamericane, americane e asiatiche. Tutti parlano di una spinta nei confronti del riciclaggio e veramente si fa fatica a stare dietro all’innovazione in questo momento, perché c’è tantissimo lavoro da fare e siamo tutti impegnati al 100%, non solo in fiera, ma anche in produzione per migliorare la qualità dei prodotti. C’è una nuova voglia di aumentare le linee di riciclaggio, migliorare la qualità, trovare nuove applicazioni e stiamo tutti lavorando in questo senso per migliorarci.
Qual è il segreto del vostro continuo successo?
Passione, non c’è altra parola; noi siamo una famiglia, lavoriamo tutti insieme, ognuno di noi fa la sua parte. Sono convinta che quando si ha fiducia in un prodotto e in una famiglia, in un’azienda veramente non si sente lo sforzo e sulla base di questo concetto ho costruito lo stand del Plast di quest’anno. Il lavoro di gruppo porta a dei risultati, tutti insieme si arriva ai risultati, combattersi a vicenda non serve a nulla e secondo me uniti si possono fare tante cose.