L’ecodesign della nuova pressa riduce l’impatto ambientale delle attività industriali di stampaggio degli elastomeri
Da sempre attenta allo sviluppo delle nuove tecnologie, IMG è caratterizzata da un forte carattere innovativo che l’ha portata negli ultimi anni ad abbracciare il modello Industria 4.0. L’azienda di Capriano del Colle, in provincia di Brescia, leader nel settore delle presse per lo stampaggio a iniezione degli elastomeri e termoindurenti in Italia, si è dotata di tutte le tecnologie necessarie per ottenere la certificazione “Industry 4.0 compliant”, abilitando un modello di gestione, analisi e monitoraggio dei dati per incrementare i livelli di efficienza operativa (OEE) e consapevolezza nelle decisioni strategiche dei propri clienti.
Perché innovare, oggi, significa focalizzarsi non solo sullo sviluppo tecnologico interno, ma anche sulle esigenze del cliente, accompagnandolo verso scelte tecnologiche virtuose. IMG si distingue per un’attenzione costante alle esigenze di mercato, offrendo prodotti altamente personalizzabili sulla base di esigenze specifiche, oltre ad una serie di servizi a valore aggiunto per la manutenzione e revisione delle presse, effettuando anche un servizio dedicato a rendere la pressa un macchinario tecnologicamente aggiornato e rispondente alle vigenti normative di sicurezza.
L’ambito in cui IMG si sta spendendo con ingenti investimenti di ricerca e sviluppo è la tutela ambientale, sia a livello di prodotto che di processo, dalla progettazione e prototipazione di presse a ridotto impatto, fino allo studio critico delle performance ambientali tramite analisi specifiche per identificare e quantificare l’impronta ecologica.
Un esempio recente riguarda la nuova REM 300, la pressa full electric che consente di abbattere del 20% i consumi rispetto a una normale macchina idraulica. REM 300 funziona senza olio idraulico e, grazie al setup elettronico, favorisce un minor scarto di produzione e meno difformità, per una performance decisamente superiore nella qualità della stampata.
Lanciata sul mercato a fine 2022, questa macchina rivoluzionaria progettata con un ecodesign avanzato è stata oggetto di uno studio di valutazione dei potenziali impatti ambientali associati al suo intero ciclo di vita, condotto da Spinlife, spin-off dell’Università di Padova, e Warrant Innovation Lab.
Tutte le fasi di produzione sono rientrate nell’analisi: l’estrazione e produzione delle materie prime, la produzione di energia e combustibili, fino all’imballaggio finale. Sono stati presi in considerazione anche il processo di lavorazione dei componenti, i trasporti interni, l’assemblaggio del prodotto finito, le emissioni, i rifiuti e l’utilizzo di energia e combustibili. Infine la fase d’uso del macchinario, la sua manutenzione, il disassemblaggio e il fine vita.
Il risultato, in estrema sintesi, indica che limitatamente alla categoria del climate change, REM 300 risulta essere meno impattante del 9% rispetto alla pressa tradizionale GUM.
Una conferma della bontà del progetto, visto che REM 300 è stata progettata in ottica green: per garantire una diminuzione dei consumi energetici, grazie al “plug and play” si attiva l’utilizzo della corrente solo negli effettivi momenti di necessità, che si traduce in un circolo più virtuoso del dispendio elettrico, oltre ad un’auspicata riduzione dei costi di produzione.
Una tecnologia che, al contrario del mondo della plastica, non esisteva in quello della gomma. Un cambio di paradigma che IMG sta maturando nei confronti della sostenibilità: una visione evoluta che trova concretezza in un prodotto con caratteristiche davvero rivoluzionarie, oggi comprovate.
PLAST: padiglione 11, stand A41/B42