Il Color & Design Center Covestro di Filago promuove la ricerca su colori, materiali e finiture (CFM) per una cultura della progettazione orientata alla sostenibilitÃ
I risultati della ricerca SustainabilityxCFM: i nuovi colori della sostenibilità ;
Nasce IMAGIO® CQ: la nuova tecnologia digitale di visualizzazione per ottimizzare i processi.
La sostenibilità di un progetto di design dipende dalle scelte che si compiono nelle prime fase del processo ideativo. Progettare oggi significa considerare la sostenibilità fra i requisiti fondamentali per la realizzazione di un prodotto funzionale ed esteticamente accattivante. L’innovazione continua del product design, sia in termini di componenti che di prodotto finito, passa dall’implementazione di pratiche e processi sostenibili. In coerenza con l’agenda 2030 redatta dall’ONU, l’industria globale sta affrontando il percorso di transizione verso l’economia circolare, cercando di concretizzare un modello di sviluppo sostenibile per il Pianeta. Un approccio particolarmente efficiente nella progettazione di oggetti circolari e sostenibili è sintetizzato nell’acronimo CMF: colori, materiali, finiture. Nato per integrare componenti emozionali e funzionali nella progettazione, dimostra la propria efficacia anche nel promuovere una modalità di progettazione nativamente sostenibile perché, introducendo il criterio della sostenibilità nella scelta del materiale e dei trattamenti collegati in termini di colorazione e finitura, rende possibile garantire la sostenibilità del prodotto finito, di cui le tre variabili in gioco (CMF) sono le componenti prime.
La ricerca sul CFM e il Color&Design Center di Filago (BG)
Covestro, uno dei produttori leader a livello mondiale di materiali polimerici di alta qualità e dei loro componenti, è in prima da tempo nell’innovazione finalizzata a ridurre l’impatto ambientale e fin dal 2020 si è dato un obiettivo preciso: diventare fully circular. Al lavoro su tutti e 17 gli obiettivi dell’Agenda 2030, investe costantemente in ricerca per rendere i propri processi e prodotti completamente circolari, con una road map trasparente e condivisa che tocca tutte le tipologie di emissioni: scope 1, derivanti dai processi produttivi aziendali; scope 2, legate alle fonti di energia che vengono utilizzate; scope 3, relative a tutti i gas serra prodotti a monte e a valle della filiera. Parallelamente ha istituito presso alcuni dei suoi stabilimenti nel mondo i Color & Design Center, centri di ricerca d’eccellenza sul tema del colore e delle finiture applicate ai materiali, fra gli ambiti di riferimento della sua produzione. Nel 2002 è stato aperto il Color & Design Center di Filago (BG), sede dello stabilimento italiano di Covestro, che ha contribuito a perfezionare e promuovere l’approccio CMF al design come svolta fondamentale nella cultura della progettazione orientata alla sostenibilità .
Che legame c’è fra CMF e sostenibilità ?
Da una parte, una competenza profonda e verticale sulle caratteristiche del materiale, del colore e del trattamento di finitura scelto per dare vita a un determinato prodotto o device permette di conoscere l’impronta carbonica legata al prodotto stesso, nella tensione costante verso la ricerca di materie prime a impatto zero o il più possibile limitato. Dall’altro, volere in fase di progettazione che il prodotto finito sia riciclabile a fine vita significa scegliere colori, materiali e finiture trattabili con certezza a questo scopo. Questa scelta permette di creare prodotti che siano funzionali, sostenibili e esteticamente di valore, capaci di rispondere alle richieste del mercato e di dare forma a un’economia nativamente circolare, circular by design, condizione necessaria per il suo futuro.
SustainabilityxCMF: la ricerca
In quest’ottica, il Color&Design Center di Filago ha realizzato a livello europeo la ricerca ‘SustainabilityxCMF’ in collaborazione con un’importante istituzione universitaria italiana per identificare quali colori e finiture, applicati a policarbonati prodotti con fonti di energia rinnovabili, possano comunicare con più efficacia il concetto di sostenibilità . L’obiettivo era tradurre la crescente sensibilità sociale in suggerimenti pratici per i designers.
La ricerca ha individuato tre macro-trends.
- Phygital Dreaming individua il desiderio di interazione e sperimentazione nell’area intermedia fra mondo fisico e digitale, dove tutto è in termini di sperimentazione. I colori che rimandano a questo universo meta sono il dreamy lilac e il phygital frosty blue, che legano allure sofisticata e accessibilità .
- Natural Resilience interpreta la sostenibilità attraverso il minimalismo, raccontando con un’estetica essenziale il desiderio di ridurre l’impatto ambientale con prodotti che richiamano la semplicità e l’efficienza del naturale: comfort yellow e speckled mint milk. Questi colori richiamano comfort e accoglienza, sensazioni ed emozioni legate alla bellezza della natura nella sua dimensione più pura e immediata.
- Everlasting Legacies è, infine, il macro-trend riconducibile alla pandemia e a quanto questo evento abbia inciso profondamente nella percezione collettiva dello scorrere del tempo. Il sentire contemporaneo chiede di recuperare il senso del presente creando momenti ricchi di significato e esperienze da ricordare. Racconta sotto traccia la nostalgia di un passato percepito come più autentico, dove gli oggetti nascevano per durare e creare relazioni con lo spazio e le persone. I colori in cui risuona questo sentire sono il meaningful grey e il forever orange: iconici e forti, accompagnati da finiture lucide e elementi opaci o matt a contrasto capaci di raccontarne la dimensione tecnica.
In questa ampia ricerca, il Color & Design Center Covestro ha applicato il design thinking per legare sviluppo tecnologico e sociale e dare insights concreti a chi vuole creare oggetti in sintonia con il tempo. Lo scopo è ispirare il mondo del design con indicazioni legate a colori, materiali e finiture che esplorino ed esprimano la cultura contemporanea avendo come driver principale la sostenibilità .
CMF at work: nasce IMAGIO®, nuova tecnologia rivoluzionaria
Il Color & Design Center Covestro di Filago lavora ogni giorno per portare innovazione e consapevolezza nella progettazione industriale. Combinare con competenza colore, finitura e materiale non è più solo un modo per dare spessore estetico ed emozionale ad un oggetto, ma è condizione per la sua sopravvivenza in un contesto di mercato dove sostenibilità e circolarità sono requisiti fondamentali, a livello normativo e sociale. Il CMF è una delle basi più efficaci per il modello di business del futuro, dove la tracciabilità dei componenti e dell’impatto ambientale di ogni prodotto diventerà prioritaria nella scelta. Inoltre, valutazioni corrette in termini di CMF permettono di sviluppare processi produttivi ottimizzati e fluidi.
Allo stesso tempo, se la combinazione di colori, materiali e finiture in sede di progettazione diventa prioritaria, è necessario trovare nuove tecniche per prevedere la resa estetica finale, rendendo possibili e accessibili tutte le prove necessarie a mettere a punto il risultato, posto che le caratteristiche in termini di funzionalità e sostenibilità delle singole componenti siano note e prevedibili. A questo scopo, Covestro ha lanciato ad aprile 2024 IMAGIO® CQ, una nuova tecnologia digitale di visualizzazione al servizio del product design. L’obiettivo è velocizzare il percorso dal progetto alla produzione, permettendo ai designers di visualizzare in modo perfetto e realistico la resa della superficie del prodotto sul quale si sta lavorando.
La colonna portante di questa soluzione digitale è la tecnologia Total Appearance Capture (TAC) di X-Rite/Pantone, che acquisisce proprietà ottiche come colore, lucentezza, trasparenza, traslucenza o consistenza di uno specifico campione di materiale utilizzando un dispositivo di misurazione dell’aspetto ottico. I Color & Design Center (CDC) di Covestro a Filago, Newark – USA, Caojing e Guangzhou in Cina sono già dotati della tecnologia per creare gemelli digitali dei materiali.