La parola a Piergiulio Paradiso, Business Area Manager del Gruppo Sauermann, che ci ha raccontato strategie, posizionamento sul mercato italiano, obiettivi e prospettive future
Pompe, accessori e strumentazione: attivo nella gestione della condensa nel settore HVAC (dall’inglese Heating, Ventilating and Air Conditioning), Sauermann è un’azienda di origini francesi che dal 1976 si dedica alla realizzazione di prodotti certificati ISO-9000. Opera in 90 Paesi in Europa, Asia, Nord e Sud America, dove si occupa di vendite, manutenzione ed assistenza. Ecco perché il marchio Sauermann è sempre più diffuso.
Abbiamo intervistato Piergiulio Paradiso, Business Area Manager del Gruppo Sauermann
1976-2016: quest’anno il Gruppo compie 40 anni…
Il nostro Gruppo è stato fondato in Francia nel 1976 e oggi siamo una multinazionale. Da 40 anni studiamo le esigenze di installatori, Oem e distributori per un costante miglioramento della produzione dei nostri articoli, dalla fase di progettazione alla consegna. È questo che ci ha fatto arrivare al successo, per 40 anni.
La Sauermann italiana è stata fondata circa quindici anni fa. Oltre a questa ci sono altre sei filiali, più la casa madre e lo stabilimento di produzione in Francia, a 40 km a sud-est di Parigi. Cito poi la Sauermann UK, Germania e anche in Cina, dove abbiamo anche uno sito produttivo.
Il vostro core business sono gli accessori per il condizionamento, nello specifico pompe scrivo condensa. A quali settori vi rivolgete?
I nostri prodotti possono essere utilizzati nei refrigeratori, nei banchi frigo, nei macchinari industriali. Siamo forti nel campo del condizionamento, ma abbiamo anche pompe idonee per il riscaldamento. Tant’è che oggi le caldaie a condensazione vanno per la maggiore.
Diamo qualche numero…
Sauermann, come gruppo, ha avuto nel 2015 un fatturato consolidato a 25 milioni di euro. Movimentiamo 60/65.000 pompe all’anno. In Italia siamo in dieci persone.
Focalizziamoci su Sauermann italia
In Italia il nostro mercato principale è quello del condizionamento, della refrigerazione e del riscaldamento. I nostri canali di vendita principali sono i costruttori di macchine (condizionamento, fank oil, cassette a soffitto o apparecchiature di refrigerazione industriale). L’altro canale di vendita è la distribuzione, sempre nel tre mercati del riscaldamento, condizionamento e refrigerazione. In questo caso i prodotti sono standard e abbiamo un catalogo. Ad oggi il fatturato si divide più o meno a metà tra i due canali ed è tutto legato al mercato nazionale. Infatti non vendiamo fuori dall’Italia, la gestione estera è in competenza alla Francia.
L’Italia è stata la prima nazione su cui il gruppo ha puntato e da subito ci siamo chiesti come operare per creare la giusta struttura e seguire al meglio il territorio nazionale, cercando di crescere sulla parte strumentazione.
La scelta è stata quella di acquisire la KI Misure srl, con sede a Seregno.
Oggi Sauermann Italia conta 10 persone, 6 lavorano presso la sede principale di Castel San Pietro Terme, olte al sottoscritto, business area manager. Con me lavorano altre cinque persone: una responsabile customer service Emanuela Longo, segue tutti i clienti, la logistica, le consegne; un sales support interno, Simone Roccasaglia; un venditore, Claudio Polmoni, che segue Emilia Romangna, Toscana e Marche; una responsabile che segue tutta la parte accounting, Elisa Davi, e l’addetto al magazzino, Mneris Assaabi.
Nell’area di Milano la Ki Misure srl diventa la filiale Nord italia di Sauermann, ha una sua area di competenza e ci lavorano 4 persone: Marco Colombo, responsabile filiale e product manager della Kimo; Sabrina Castellin, responsabile per la comunicazione, dalla depliantistica, manualistica, portale internet; Monnalisa Pappini, inserimento ordini e interfaccia cliente per la vendita, front-office; Andrea Sadduccoi, che si occupa della Lombardia e del Piemonte
Su tutto il territorio nazionale abbiamo anche una rete di agenzie, plurimandatarie, che in questo momento sono una dozzina e coprono tutte le aree per il mondo del HVAC (Heating, Ventilating and Air Conditioning), con supporto alla distribuzione, alla clientela e altro.
Sauermann italia, oltre a Sauermann e Kimo, storicamente tratta anche altri prodotti, legati al mondo della ventilazione e condizionamento.
Dal punto di vista strategico, il vostro Gruppo si è rafforzato con l’acquisizione del Gruppo Kimo. In che modo?
KIMO è un’azienda leader nella progettazione e produzione di strumentazione di misura di velocità, portata, temperatura, umidità e pressione. Si trova in Francia, nel Sud, vicino a Bordeaux.
Saurmann, acquisendola, ha fatto un’importante acquisizione, aggiungendo al proprio catalogo anche la strumentazione di misura di sua produzione. Kimo è stata fondata negli stessi anni di Sauermann, ha un totale di circa 350 addetti, di cui una cinquantina sono impiegati in attività di ricerca e sviluppo. Ha un fatturato consolidato poco inferiore ai 32 milioni di euro. Quindi abbiamo acquisito, in realtà, un gruppo anche più grande del nostro. Possiamo dire di aver unito le nostre forze. L’obiettivo principale è stato il fatto che Kimo è indiscusso leader in Francia, ma poco organizzata per l’export.
Quindi le filiali Sauermann in tutto il mondo diventano il trampolino per gestire questo business
La strumentazione è un campo molto ampio, i canali di vendita possono essere simili a quelli che già presidiamo con le nostre pompe. Lo stesso cliente può utilizzare strumenti di misura, manometri, ecc. Kimo ha prodotti che vanno a 360 gradi su tutto il settore industriale, quindi possiamo proporre strumentazione a tutte quelle realtà che hanno la necessità di misurare. Analisi di combustione, portata di flussi, fonometri, misuratori di CO2 ambiente, umidità, ecc, ecc.
La strumentazione Kimo ha quindi allargato i vostri orizzonti?
Sauermann Italia rivende da sempre i prodotti Kimo. Forniamo un prodotto completo ai nostri clienti: costruttori di macchine, di impianti e di applicazioni industriali in senso lato.
Quali sono i vostri obiettivi a breve e a medio termine?
Oggi il brand Sauermann – Kimo è conosciuto abbastanza bene in alcune applicazioni, ha espanso diversi mercati tra cui gli impiantisti, le applicazioni commerciali e farmaceutiche. L’obiettivo principale oggi è quello di espandersi nel mercato HVAC, ci stiamo organizzando per lavorare con la distribuzione, con la nuova rete di agenti e venditori. Possiamo dare un maggior supporto, il nostro obiettivo è quello di presentarci come un player, un fornitore con una rete organizzata, capace di dare supporto tecnico e commerciale. Vogliamo continuare la nostra attività sul mercato food and pharma, sulla meccanica e il mondo di laboraori.
Per i laboratori quali sono i prodotti più richiesti?
Per i labortori, in particolare, abbiamo inserito nuovi prodotti Datalogger e la nuova linea di Keystock che possono sopperire a tutte le le necessità di misurazione. Prodotti per misurare la qualità dell’aria, temperatura, termometri portatili, sensori o termocopie, miaurazione di umidità sono i prodotti maggiormente richiesti. Nel food tutta la parte legata alla temperatura è fondamentale: termometri portatili, dal mini termometrico ai trasmettitori di temperatura. Si pensi, ad esempio, alle aree di lavorazione per le camere bianche, dove bisogna tenere sotto controllo batteri e altro.