Dal 25 settembre al 1° ottobre, su tutto il territorio nazionale, manifestazioni laboratory eventi per promuovere la divulgazione del sapere scientifico e avvicinare il grande pubblico alle biotecnologie
4 continenti, 18 Paesi europei e centinaia di eventi in programma, di cui 90 solo in Italia, per promuovere la divulgazione del sapere scientifico e avvicinare il grande pubblico alle biotecnologie. Si annuncia con questi numeri la European Biotech Week (EBW) che apre le sue attività dal 25 settembre al 1° ottobre, con un raggio di azione diventato oggi ‘global’. Nata in Canada dieci anni fa, approdata anche in Europa nel 2013 in occasione del 60° anniversario della scoperta della struttura del DNA per volontà di EuropaBio – Associazione della bio-industria europea, dallo scorso anno la EBW ha coinvolto anche diversi Paesi in America, Asia e Oceania. Insieme, negli stessi giorni, tutti gli ‘stati’ coinvolti uniranno forze economiche e risorse intellettuali in una comune attività di sensibilizzazione per testimoniare quanto le biotecnologie rappresentino oggi una risorsa senza confini, capace di offrire soluzioni alle grandi sfide della società a livello mondiale.
Alla EBW partecipa anche l’Italia, dove la manifestazione è coordinata e promossa da Assobiotec, l’Associazione per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica ed è membro fondatore di EuropaBio. Ottenuti il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Italia con circa 90 iniziative in programma, si conferma il Paese europeo con il maggior numero di appuntamenti dedicati alle biotecnologie per la salute, per l’agroalimentare, per l’industria e l’ambiente. Lungo tutto lo stivale si alterneranno laboratori educativi, seminari, dibattiti pubblici sul ruolo e le potenzialità del biotech così come spettacoli, playdecide, contest e tanti eventi a “porte aperte”, che offriranno la rara occasione di visitare laboratori di ricerca e sperimentare in prima persona come gli organismi viventi ci possano aiutare a ottenere prodotti anche di uso comune. All’evento sono invitati ricercatori, addetti ai lavori, istituzioni, giornalisti, pazienti, famiglie, cittadinanza. E soprattutto giovani: studenti dalle scuole primarie fino all’Università. “Siamo convinti”, ha dichiarato Riccardo Palmisano, Presidente di Assobiotec, “che la Settimana delle biotecnologie possa essere una occasione preziosa per far comprendere alla cittadinanza, partendo proprio dagli studenti delle scuole, che le biotecnologie sono una tecnologia che viene dalla vita e che non è nemica della vita, sostenendo la necessità di un approccio fiducioso verso la scienza e le innumerevoli possibilità che offre”.
La EBW è anche ‘social: potrà essere seguita dal web e network; sarà possibile scaricare il programma completo suddiviso per aree territoriali e giorni alla pagina http://bit.ly/EBW2017, e collegarsi al sito http://www.biotechweek.org/ per avere una panoramica degli eventi europei, mentre l’hashtag #biotechweek permetterà di seguire e commentare tutti gli eventi della settimana in tempo reale.