Quattro domande a Fabrice Beynet, Direttore commerciale di COVAL, ideatore del sistema di presa modulare
Configurare il sistema ‘presa’, tramite un supporto tecnico, adattandolo alle singole applicazioni. Una soluzione che elimina la necessità di installare sistemi di presa in batteria, con sensibili guadagni per l’operatore quali minor investimenti, riduzione del peso a bordo a vantaggio dell’utilizzo di robot di più piccole dimensioni, un netto risparmio energetico. Valore aggiunto: l’ampliamento delle aree di impiego che possono spaziare dall’imballaggio, alla plastica come anche metallo, vetro, legno, cemento/pietra, fino a materiali compositi. È questo l’identikit del nuovo sistema di presa MVG, con brevetto depositato Coval, che arricchisce la gamma di prodotto aziendale già esistente. Come chiarisce in quattro risposte chiave Fabrice Beynet, Direttore commerciale di COVAL, e ideatore del sistema di presa modulare MVG.
Quale motivo ha spinto Coval a creare un nuovo sistema di presa, già presente nella vostra gamma di prodotto?
Agevolare e favorire la clientela, evitando così il bisogno di sottostare a un vincolo di formato prestabilito. Infatti il CVG ha diverse lunghezze, ma una larghezza unica di 120mm. Con il sistema di presa MVG, invece, si va dai 100mm x 100mm fino a 1200 mm x 1200mm. Così nei contesti nei quali era necessario utilizzare 3 CVG, ora potrebbe bastare un solo MVG.
Con un sensibile guadagno in termini di investimenti per il cliente…
Certamente. MVG consente di ridurre non soltanto le quantità di sistemi di presa presenti ma il vantaggio è evidente anche nel peso. E questo significa ridurre anche l’energia necessaria per la movimentazione del sistema rendendo possibile l’utilizzo di un robot più piccolo e meno costoso, a vantaggio di un minore ingombro, ridotto anch’esso di circa il 30%.
Si può parlare anche di guadagno nel costo di gestione per le aziende?
Sì. La grande novità del sistema di presa MVG è la possibilità di creare delle zone di presa indipendenti, evitando di generare vuoto nei punti in cui non è necessario. Ovvero: perché generare 100% di vuoto quando potrebbe bastare il 40%? La creazione di zone di presa, è molto utile per la presa e il rilascio del prodotto in modo sfalsato e per l’ottimizzazione di strati di pallettizzazione.
Se dovesse riassumere le qualità del sistema MVG?
Lo definirei la «giusta innovazione», cioè l’innovazione utile al 100%. Come a dire che il sistema di presa MVG è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente.
Per saperne di più: https://www.youtube.com/watch?v=MLNbEo7W3pQ&feature=youtu.be