A settembre l’appuntamento è a Drinktec. Moretto sarà presente nell’area PETpoint, sezione esclusiva dedicata alle bottiglie in PET con le migliori soluzioni dedicate al processo di trasformazione di questo materiale in miscela vergine e non. Hall C5 – Stand 234.
Grazie alle sue caratteristiche – resistenza, leggerezza, barriera agli aromi, facile processabilità , il PET ha visto un costante e progressivo aumento del suo impiego soprattutto nel settore beverage. Il 70% del PET viene infatti impiegato per il confezionamento di bibite gassate, succhi di frutta, bibite e acque in bottiglia. Alle notevoli proprietà meccaniche si aggiungono i vantaggi ambientali; il PET genera infatti un quantitativo di CO2 nettamente inferiore rispetto agli imballaggi in vetro o alluminio. È uno dei polimeri maggiormente riciclati che non perde le proprietà meccaniche e fisiche durante il processo di recupero, elemento fondamentale per ottenere resine plastiche di elevata qualità da reintrodurre più volte nel ciclo produttivo. Diventa quindi fondamentale dotarsi di macchinari che assicurino un trattamento impeccabile della materia.
Una lavorazione cruciale nel riciclo è sicuramente la cristallizzazione. Il cristallizzatore MPK Moretto, esposto in fiera, è un sistema che permette di cristallizzare i materiali provenienti da post-consumo – rimacinati e lavati – per poter poi essere trasformati. Perfettamente rigranulati e rigenerati possono infatti essere riutilizzati con il polimero vergine in percentuale per nuovi processi produttivi. MPK si caratterizza per alcune features fondamentali in macchinari che trattano materiale proveniente da post consumo come il cono apribile con dispositivo assistito che permette all’operatore di procedere rapidamente alla pulizia e manutenzione grazie all’apertura che richiede solo due minuti. Un fattore di usabilità eccezionale in una macchina che tratta materiali critici come rimacinato e flakes. L’albero miscelatore interno è dotato di pale rimovibili e pertanto adattabili a diverse tipologie di materiale. Le pale hanno un profilo alare che movimenta il materiale in maniera omogenea evitando la formazione di grumi durante la fase di cristallizzazione. La tramoggia – con rivestimento esterno in acciaio inossidabile antiurto brevettato SPYRO – isola il corpo miscelatore e contiene la dispersione termica aumentandone l’efficienza energetica. La gestione di tutti i processi primari dell’intero sistema si centralizza in un unico controllo touch con interfaccia semplice e intuitiva.
MPK è un prodotto di ultima generazione progettato per la fabbrica intelligente, può infatti essere connesso alle altre automazioni via web e controllato da remoto attraverso il software di supervisione MOWIS che realizza una connettività totale via MODBUS, ETHERNET, OPC UA.
Completa MPK il dispositivo di filtrazione Vortex che intercetta le polveri del circuito di processo aumentando l’autonomia del filtro. Il separatore di condensati Purex filtra il flusso del circuito di ritorno intercettando le sostanze volatili oleose e/o resinose contenute nei vapori, impurità tipicamente presenti nei materiali di origine post-consumo. Purex contiene drasticamente le emissioni in atmosfera condensando i vapori al 99%, separando così i vapori.
Un altro processo fondamentale nella lavorazione delle materie plastiche è sicuramente il dosaggio. Moretto dispone di una gamma di dosatori ampia e completa con oltre 1180 modelli in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione nel dosaggio come DGM Gravix, dosatore gravimetrico a batch che assicura una completa flessibilità produttiva ed elevati livelli di precisione anche in presenza di vibrazioni grazie al VIS (Vibration Immunity System). Le connessioni Modbus RS485, USB ed Ethernet, permettono di tracciare in tempo reale la produzione e di certificare la composizione delle ricette. In fiera sarà esposto un DGM della serie 900 specifico per il trattamento di flakes e scaglie.
Tra le macchine esposte anche un dryer della serie XD 800 X, innovativo sistema di deumidificazione per grosse produzioni e specifico per polimeri tecnici come il PET. Un dryer con tecnologia autoadattativa che ottimizza le condizioni di processo e riduce i consumi energetici fino al 42%. Grazie all’airflow a portata variabile si adatta automaticamente alle necessità produttive assicurando il corretto apporto di aria tecnologica al materiale da trattare preservando il polimero da stress termico e variazioni di viscosità . L’innovativo sistema a turbocompressori abbinato al sistema di recupero totale dell’energia dal processo di rigenerazione regala straordinari livelli di efficienza energetica. È un sistema one power che non necessita di aria compressa né di acqua di raffreddamento per il suo funzionamento. Le attività di configurazione del sistema e controllo da parte dell’operatore sono facilitate grazie all’implementazione di un controllo touch con interfaccia semplice e intuitiva. La programmazione richiede l’impostazione di due soli parametri: tipo di materiale e produzione oraria. Una volta impostati, la macchina è in grado di gestire tutte le variabili di processo.
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