Home IN ESCLUSIVA L’innovazione del nuovo modello full-electric di Meccanoplastica Group: HE800D

L’innovazione del nuovo modello full-electric di Meccanoplastica Group: HE800D

Intervista ad Alberto Mencherini, Direttore Sales & Marketing, di Meccanoplastica Group.

di redazione2
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meccanoplastica he800d

Meccanoplastica Group è una realtà industriale toscana attiva dal 1983. La peculiarità di questa azienda è la produzione di impianti per la lavorazione della plastica: estrusione soffiaggio, macchine iniezione soffiaggio e macchine stiro soffiaggio per preforme PET, di quest’ultima se ne occupa la sede iberica a Barcellona. Abbiamo avuto il piacere di parlare con Alberto Mencherini riguardo l’ultima novità innovativa.

HE800D è l’ultima innovazione full electric in Meccanoplastica Group: di cosa si tratta?
Si tratta di un nuovo modello completamente elettrico chiamato HE800D nato dalla fiducia ricevuta dal cliente finale, ovvero Graham Packaging. Partendo da una nostra macchina standard, la tecnologia è stata poi personalizzata in maniera profonda in base alle loro esigenze. Nasce come una macchina di co-estrusione, capace di realizzare delle sacche medicali per il settore farmaceutico da 500ml e 1 litro. Parliamo di sacche che vengono utilizzate per trasfusione e flebo. Nonostante Graham sia un’azienda americana, l’impianto che stiamo costruendo andrà installato in una sede europea, più precisamente nell’est Europa.

Quali sono le particolarità e i caratteri innovativi della macchina?
Alta produttività e compattezza sono i caratteri fondamentali di questa macchina, basti pensare che la produzione oraria, anche grazie alla grande qualità degli stampi che il cliente ha acquistato per conto suo, è pari a circa 3600 pezzi l’ora. Stiamo parlando di 12 secondi al prodotto per fare un ciclo, si tratta di un’ottima tempistica. Inoltre, la forte automazione è un altro grande vanto di questo impianto, in particolare la presenza di due unità prelevatrici, robot pick and place, che migliora il potenziale produttivo della macchina. Infine, anche l’utilizzo di dispositivi particolari permette di ridurre i consumi. All’interno della macchina, infatti, viene utilizzato un dispositivo che ricorda il KERS delle macchine di formula 1, per intenderci. Approfittando di dispostivi in movimento, anche il momento di frenatura offre un recupero d’energia e così un risparmio.

Il settore farmaceutico è importante per voi?
Sicuramente, è una delle branche applicative molto importanti per noi. Negli ultimi due anni e mezzo abbiamo avuto una sorta di boom, dovuto molto probabilmente ai fatti scaturiti dalla pandemia. Questa, infatti, ha portato in seguito ad un considerevole aumento di richiesta nel settore e di conseguenza così è stato anche per le nostre macchine di iniezione e soffiaggio.
L’obiettivo, anche per quanto riguarda questa macchina, rimane comunque quello di soddisfare il più possibile questi grandi clienti finali, per poter così farsi strada nel settore e anche a future collaborazioni con essi; infatti, ormai la macchina si può considerare taylor-made.

E riguardo il tema della sostenibilità?
Il percorso verso la sostenibilità ormai è inevitabile, dato il futuro dell’industria. Da parte nostra i primi passi sono stati fatti, percorriamo la dura strada per giungere al nostro scopo (= Bilancio di Sostenibilità); la volontà aziendale è chiara ed è quella di percorrere questa strada sino in fondo, per quanto accidentata sia. Iniziare a lavorare con aziende di grandi dimensioni comporta anche questo step.

È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per K 2025: Meccanoplastica Group ci sarà?
Certamente, ci saremo e avremo uno stand ampliato, nel quale porteremo le nostre TRE tecnologie FULL ELECTRIC.

www.meccanoplastica-group.com

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