Tecnoplast ha intervistato Gian Battista Dal Maschio, general manager della Dal Maschio.
Come sta andando il 2020, nonostante le difficoltà legate alla pandemia?
Abbiamo raggiunto gli obiettivi di budget che ci eravamo prefissati grazie ad un grosso ordine dal Canada, di 20 robot per macchine di grosso tonnellaggio, ed un altro per la Turchia di 8 impianti.
In quest’ultimo, i nostri robot ad entrata laterale per cicli rapidi saranno utilizzati per automatizzare la produzione di coperchi per il packaging di salviette umidificate. In questi mesi abbiamo avviato un’importante partnership negli Stati Uniti e Canada, con due aziende già presenti da molti anni in questo mercato per noi molto importante, e che intendiamo seguire da vicino con personale proprio tecnico-commerciale assieme all’esperienza dei nostri nuovi partner, garantendo da subito una presenza tecnica ed un magazzino ricambi.Â
Ci sono state nuove nomine in Dal Maschio, quali sono le novità ?
Abbiamo ricreato la prima linea di manager, con un nuovo direttore commerciale, operativo dal primo settembre. Il suo principale lavoro sarà quello di ricostruire la rete agenti sia in Italia che all’estero, dove abbiamo già iniziato una collaborazione con un agente in Croazia e stiamo lavorando per averne uno in Polonia, oltre ad alcune nuove collaborazioni per il mercato italiano.
Tra le nuove figure che abbiamo inserito in organico, dal primo settembre, c’è anche quella dell’operations manager, a cui si stanno affiancando le nuove figure nell’ufficio tecnico: progettisti meccanici, elettrico-pneumatici e software developers, che si dedicheranno alla ricerca e sviluppo delle automazioni speciali.
All’inizio dell’anno avevamo, inoltre, nominato un nuovo responsabile finanziario amministrativo proveniente da una realtà multinazionale.
Abbiamo deciso di ristrutturare tutta l’azienda per poter seguire l’incremento del fatturato e creare sinergie con la ditta produttiva in Brasile, che ormai ha più di vent’anni, e le nuove sedi nel mercato del Nord America. Siamo partiti con il rilanciare anche la nostra immagine, a cominciare dal nuovo logo aziendale.Â
Il vostro settore di riferimento è il packaging?Â
Principalmente packaging alimentare, ma rimane importante anche il settore automotive, all’interno del quale lavoriamo nell’indotto: i nostri più grandi clienti producono batterie di auto e componenti dell’abitacolo, sia qui in Italia che in Turchia ed in Brasile.
L’esigenza di impiegare prodotti sempre più performanti in questi due settori, ove sono richiesti cicli veloci per il packaging, e gestione di diverse unità esterne di assemblaggio e/o finitura per l’automotive, ci hanno indotto a studiare e proporre la nuova versione DMGX dei nostri robot top-entry. Grazie alla nuova motorizzazione ed al nuovo controllo numerico integrato, questa rinnovata gamma assicura il pieno soddisfacimento delle esigenze produttive suddette.
Per il 2021 avremo, dunque, diverse novità nell’ambito interno organizzativo e produttivo, ed esterno con nuove filiali e agenzie.