Nell’industria alimentare, ottimizzare le linee di confezionamento è fondamentale. Gli unificatori rappresentano soluzioni molto utili per rendere il flusso produttivo continuo e regolare, con vantaggi significativi sia in termini di gestione dello spazio sia di costi operativi.
Gli unificatori permettono di convogliare più file di prodotti in un’unica fila, ottimizzando il layout e consentendo l’utilizzo di una sola macchina di confezionamento secondario a valle di più macchine di confezionamento primario. La scelta del sistema più adatto dipende dal tipo di prodotto e dalle esigenze della linea.
Perché scegliere un unificatore dinamico
Gli unificatori dinamici sono ideali per garantire precisione e regolarità del flusso, particolarmente con prodotti delicati o non accumulabili. A differenza degli unificatori pneumatici, che richiedono prodotti in grado di tollerare la pressione e macchine capaci di gestire flussi intermittenti, i sistemi dinamici assicurano una gestione ottimale, prevenendo sovrapposizioni e riducendo i rischi di blocchi lungo la linea.
Un unificatore dinamico utilizza nastri fasatori per creare i gap necessari tra i prodotti, mantenendo un passo regolare. La modularità di questi sistemi consente di adattarli facilmente sia a layout preesistenti sia a nuove configurazioni.
DU-HP: la serie di unificatori ad alta velocità
La serie DU-HP di M.H. Material Handling rappresenta una soluzione per l’unificazione dinamica delle linee di confezionamento. Disponibile in configurazioni 2 in 1 e 3 in 1, utilizza fasatori multitappeto per garantire una fasatura precisa e regolare anche a velocità elevate. L’aggiunta del sistema di aspirazione sui tappeti, oltre i 300 pezzi al minuto si rende necessario per poter gestire le accelerazioni elevate senza scivolamenti. Meccanicamente tutti i tappeti hanno struttura a sbalzo con estrazione facilitata per manutenzione rapida.
- Capacità produttiva: fino a 600 pezzi al minuto per prodotti confezionati in flowpack lunghi 150 mm.
- Tecnologia brushless: garantisce precisione e affidabilità, adattandosi anche ai layout più complessi.
Quando la linea di confezionamento primario supera queste velocità, è spesso necessario utilizzare un diverso tipo di macchina secondaria: invece di ridurre le file, la linea le moltiplica rallentando il flusso, per poi trasferire i prodotti nei confezionamenti tramite sistemi robotizzati.
Smistatori: una soluzione complementare
Quando il layout richiede non l’unificazione ma la distribuzione su file multiple abbiamo due scelte: per prodotti che possono essere “maltrattati” la soluzione più tipica sono gli smistatori ad ago. Dei devitatori azionati con brushless montati controcorrente rispetto al senso di avanzamento del prodotto. Per i prodotti più fragili, la cui integrità sarebbe a rischio con i sistemi ad ago, si sceglie il sorter a vomere motorizzato con superficie interrotta a passo per separare i flussi in modo graduale e preciso, mantenendo l’integrità dei prodotti, anche i più fragili.
- Prodotti ideali: snack, biscotti e prodotti da forno confezionati in materiali delicati o non rigidi.
- Precisione di movimentazione: il vomere agisce con movimenti sincronizzati al flusso del nastro, riducendo al minimo le sollecitazioni sui prodotti.
Entrambi i sistemi richiedono il posizionamento direttamente a valle delle macchine flowpack oppure fasatori multitappeto simili a quelli presenti sugli unificatori.
Unificatori e smistatori: quale soluzione scegliere?
La scelta tra unificatori e smistatori dipende dal tipo di macchina secondaria presente a valle:
- Se la macchina riceve i prodotti in fila singola, è necessario un unificatore dinamico per ridurre le file.
- Se la macchina lavora con file multiple, lo smistamento è la soluzione ideale per garantire una distribuzione uniforme.