L’intervista a Claudio Bonafede, direttore generale del MAAG Group Italy, e ad Alberto Ghezzi, responsabile vendite di Maag Italy.
Il MAAG Group, con sede in Svizzera ed altre filiali dislocate in tutto il mondo, negli ulti anni ha investito nella sede italiana, divenuta negli ultimi anni centro d’eccellenza per la produzione degli ingranaggi di tutto il gruppo.
Il sito italiano nasce a Milano nel 1926 come produttore di pompe a ingranaggi esterni per applicazioni chimiche industriali, attualmente vi lavorano circa 85 persone tra produzione e uffici.
In Italia Maag produce le pompe del segmento Industrial. Quali sono i punti di forza di questi prodotti?
La gamma di pompe a ingranaggi esterni Maag si distingue per la sua versatilità , robustezza, sicurezza e flessibilità , caratteristiche necessarie per il trasferimento di sostanze chimiche di vario genere.
In passato le pompe industrial venivano prodotte e commercializzate dalla casa madre in Svizzera; nel 2016 in seguito al mio inserimento come direttore generale del sito di Rozzano, la MAAG Italy ha acquisito la responsabilità del prodotto Industrial diventando centro d’eccellenza con responsabilità commerciale a livello globale.
Raggiunto questo primo traguardo, il nostro dipartimento R&D si è messo subito al lavoro per sviluppare una serie di nuovi prodotti che ci hanno permesso di estendere la nostra visibilità sul mercato. Negli ultimi 3 anni abbiamo sviluppato 4 brevetti relativi a caratteristiche e funzionalità inserite nel prodotto originale.
Mi riferisco ai modelli FX, DX e FQ che, grazie alla loro costruzione modulare, possono essere configurati con estrema flessibilità e, di conseguenza, adattati più facilmente alle esigenze più svariate.
Le nostre pompe sono principalmente in acciaio inox, tuttavia, nell’ultimo anno abbiamo deciso di introdurre la plastica per inserirci in una fascia di mercato in cui Maag non era mai stata così focalizzata e, ovviamente, anche per aumentare la nostra competitività sul mercato globale.
Qual è il bilancio del 2020 e quali le aspettative del 2021?
Nel corso del 2020 abbiamo lavorato a stretto contatto anche con il nostro ufficio Marketing al fine di ampliare la nostra visibilità sul web. Attualmente siamo presenti su diversi social media (LinkedIn, Instagram etc…) che costantemente vengono aggiornati con l’intento di tenere sempre aggiornati i nostri clienti, e non solo, sulle novità del MAAG Group.
Importante è stata anche l’adesione a tools di ricerca che ci ha permesso di avere una visione chiara e globale dell’andamento del mercato, dei progetti in corso e sugli investimenti nel prossimo futuro, soprattutto nel segmento Oil & Gas. Possiamo tranquillamente affermare che, nonostante il difficile momento storico, abbiamo raggiunto un buon risultato, il nostro fatturato si conferma in costante crescita.
L’obiettivo per il 2021 è senz’altro quello seguire questa strada, per farlo potremo contare sull’introduzione di importanti novità , sulla continua innovazione e sullo sviluppo di nuove aree di mercato.
Come avete visto il cambiamento di atteggiamento del mercato dovuto al Covid-19?
La pandemia di Covid-19 ha messo a dura prova le aziende di tutto il mondo ponendole di fronte a serie sfide. Anche il MAAG Group ha risentito di una flessione nelle vendite, in maniera più evidente in alcuni mercati, come quello americano. Qui l’acquisto di nuovi prodotti, si è sostituito ad un maggiore investimento verso il mantenimento degli impianti esistenti, generando un incremento nell’acquisto dei ricambi.
Al contrario, in Europa e in Asia, i nostri clienti hanno optato per scelte diverse; si sono infatti dimostrati aperti nell’affrontare nuovi investimenti, anche di notevoli dimensioni, che ci hanno permesso di chiudere il 2020 con un segno positivo, andando contro tutte le previsioni di inizio anno.