Secondo l’ultima edizione del Global Ethylene-based POE/POP Report rilasciato da MLT Analytics, il mercato globale degli elastomeri e plastomeri poliolefinici (POE/POP*) dovrebbe crescere del 6,3% annuo (CAGR) fino al 2033, raggiungendo un volume di oltre 3,8 milioni di tonnellate.
Questa crescita è alimentata in gran parte dai forti guadagni nel settore dei film per l’incapsulamento dei moduli solari – dato che la diffusione dei parchi solari su scala pubblica e dei pannelli solari residenziali continua a superare le aspettative – e sostenuta da una solida crescita nella modifica dell’impatto dei composti di polipropilene (PP) per autoveicoli.
“L’industria dei moduli solari sta vivendo un’epoca di trasformazione dinamica, con i produttori di moduli che promuovono strutture di celle concorrenti come TOPCon e HJT, ognuna delle quali ha le proprie strutture di incapsulamento ottimali“, afferma Stephen Moore, CEO e co-fondatore di MLT Analytics. “In molti casi, la soluzione di incapsulamento può utilizzare una combinazione di resine POE ed EVA. Prevediamo una forte crescita dei consumi per entrambe le resine, con un mix esatto che dipenderà da quale tecnologia cellulare emergerà come forza dominante“, aggiunge.
Nel settore automobilistico, il POE continua a essere il materiale preferito per la modifica degli impatti e, sebbene la produzione unitaria di veicoli sia stagnante e addirittura prevista in calo in alcuni mercati sviluppati, il potenziale di crescita rimane grazie all’aumento dell’uso dei compound di PP come leva di alleggerimento, in particolare nei veicoli elettrici (EV). “Un ulteriore fattore di crescita in Europa è rappresentato dall’imminente legislazione dell’UE che impone di riciclare e riutilizzare nei nuovi veicoli determinati livelli di plastica recuperata dai veicoli a fine vita (EOL), che potrebbero essere obbligatori a partire dal 2030“, afferma Moore. “Le resine di base di qualità inferiore, a causa del loro contenuto riciclato, richiederanno livelli più elevati di compatibilizzazione e di modifica dell’impatto per garantire che i compound di PP soddisfino gli standard prestazionali degli OEM, e i POE sono l’abilitatore naturale“, spiega Moore.
I film sigillanti sono considerati un mercato promettente per i POP, soprattutto se si considera la tendenza a una maggiore adozione di strutture di imballaggio flessibile monomateriale e multistrato, ma con un’importante avvertenza. I fornitori di LLDPE catalizzato con metallocene stanno commercializzando gradi di film sigillanti con densità simili a quelle dei POP, che incorporano meno comonomeri esenici o ottenici rispetto ai POP. “Questi materiali presentano un vantaggio in termini di costo rispetto ai POP puri e spesso le loro proprietà sigillanti sono più che sufficienti per l’applicazione in questione“, afferma Moore.
Dal punto di vista dell’offerta, i fornitori storici di POE/POP di Nord America, Europa, Giappone e Corea del Sud presto non avranno più il mercato tutto per loro. In linea con la politica nazionale cinese di localizzare la fornitura di componenti chiave nei settori ad alta tecnologia, tra cui quello dell’energia verde, dal 2024 in poi si assisterà alla nascita di numerosi nuovi fornitori di POE in Cina. “Nel nostro ultimo database dei fornitori contiamo 20 potenziali nuovi operatori cinesi di POE“, osserva Moore. “E anche se non c’è alcuna garanzia che tutti i progetti andranno in porto, né c’è alcuna certezza che i progetti che si concretizzeranno saranno in grado di produrre POE commercialmente validi nel breve e medio termine, o addirittura in futuro, ci aspettiamo che diversi nuovi fornitori avranno successo e trasformeranno la situazione dell’offerta“.