Home K 2022 Moretto: approccio globale, radici italiane

Moretto: approccio globale, radici italiane

di Cecilia
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Conoscenza della materia, competenza e innovazione sono i pilastri che da oltre 40 anni guidano l’attività Moretto nel perseguire un obiettivo fondamentale: soddisfare le richieste del cliente, superare le aspettative, essere il partner ideale nella fornitura di automazioni per l’industria di trasformazione delle materie plastiche.

Quella di Moretto è una storia di passione, idee, valori e persone. È sinonimo di sistemi unici, performanti, che durano nel tempo. Di affidabilità ed esperienza. Chi sceglie Moretto può infatti contare non solo su qualità di prodotto e ottimizzazione del processo, ma su un partner che mette al centro il cliente e le sue esigenze. Una storia di successo che si contraddistingue per la capacità di innovarsi costantemente raccogliendo le sfide del nostro tempo.

Caratteristiche queste ultime che contraddistinguono anche la fiera K, l’evento leader per l’industria della plastica e della gomma che continua ad attirare espositori e visitatori da tutto il mondo. I temi caratterizzanti l’edizione 2022 – digitalizzazione, protezione dell’ambiente ed economia circolare – sono temi a cui Moretto dedica grande attenzione e con cui si confronta quotidianamente per fornire soluzioni specifiche per la fabbrica intelligente che assicurino un contenimento dei consumi energetici e in grado di processare non solo materia prima vergine, ma anche materiali PIR e PCR.

Moretto è riconosciuta in tutto il mondo per la qualità e l’affidabilità delle soluzioni offerte. “Per essere competitivi sul mercato non è più sufficiente essere dei buoni costruttori, ma diventa fondamentale fornire prodotti funzionali, flessibili, in grado di far risparmiare e rispettosi dell’ambiente, che offrano all’operatore un’esperienza user-friendly. Avere la certezza di offrire un macchinario costruito sulla base delle reali esigenze del cliente che viene direttamente coinvolto nello studio dello stesso, è ciò che muove la nostra quotidianità. Quando una macchina viene immessa sul mercato deve lasciare il segno” le parole di Renato Moretto – presidente dell’azienda.

Per ottenere tutto questo è necessario investire in innovazione, puntando sulla ricerca e sullo sviluppo di nuove tecnologie. Moretto risponde a questa necessità con un centro R&D dedicato che grazie all’impiego di strumenti all’avanguardia e personale altamente qualificato è in grado di simulare processi e dinamiche per la progettazione di soluzioni esclusive e customizzate che anticipano le necessità del mercato. Sono 168 i brevetti che testimoniano la predisposizione dell’azienda a innovarsi con prodotti che rappresentano ormai uno standard di mercato per l’esclusività delle soluzioni.

Moretto ha iniziato ad affrontare i temi della sostenibilità e del risparmio energetico già da diversi anni quando ci si è resi conto che dopo le materie prime il secondo indice di spesa era l’energia. Negli anni a seguire si è consolidata la necessità di lavorare in modo tangibile nella direzione dell’economia circolare allo scopo di tutelare il pianeta e riutilizzare i materiali plastici in successivi cicli produttivi. Da questo punto di vista il mercato è diventato progressivamente sempre più esigente in termini di competenze e servizi e con il passare degli anni anche la necessità da parte delle aziende trasformatrici di dotarsi di macchinari evoluti in grado di lavorare non solo con materiali vergini, ma anche con elevate percentuali di riciclato. Si susseguono globalmente normative ed eventi che puntano ad un impiego sempre più massivo di questi materiali e alla loro valorizzazione. È quindi fondamentale fornire soluzioni che permettano di ridurre l’impiego di materie prime provenienti da risorse esauribili e soluzioni flessibili per il recupero di materiale riciclato. Necessità che guidano Moretto ad intraprendere un percorso di ricerca e progettazione che porta allo sviluppo di innumerevoli soluzioni che contribuiscono al corretto ed efficace trattamento del materiale riciclato in ogni fase del processo di recupero.

Gli impianti produttivi moderni sono intelligenti, flessibili e data-driven. È infatti enorme la quantità di dati generati che devono essere correttamente trattati. Dotarsi della strumentazione giusta per la gestione dei dati diventa quindi fondamentale. MOWIS è la piattaforma software sviluppata da Moretto per monitorare e gestire tutto il processo produttivo nell’impianto di trasformazione. Uno strumento modulare e auto configurabile, utilizzabile on-site o da remoto, che tramite protocollo OPC UA realizza una connettività totale tra macchine, processi, reparti e impianti.

Il service, nella strategia imprenditoriale di Moretto, rappresenta un vero e proprio impegno nei confronti dei clienti. Un supporto ai clienti sotto ogni aspetto relativo alla gestione e al contenuto tecnologico dei prodotti.

Un servizio garantito worldwide in logica 4.0 per avere tutto sotto controllo e accedere immediatamente all’assistenza degli esperti con un semplice clic. Magazzini automatici, software gestionali e piattaforme online favoriscono l’assistenza da remoto, il monitoraggio delle attività in tempo reale e la predisposizione di interventi tempestivi in caso di allarmi e/o anomalie.

È inoltre disponibile una “carta d’identità” digitale di ogni macchina che attraverso la scansione di un QR code rende disponibile una scheda dettagliata con tutte le informazioni relative alla stessa.

Tecnologia, sostenibilità e connettività caratterizzeranno le novità Moretto che verranno presentate alla fiera K il prossimo ottobre come le nuove soluzioni di dosaggio e alimentazione per micro stampaggio e piccole produzioni disponibili anche per l’uso in camera bianca. Macchinari compatti, ideali per essere installati stand alone o direttamente sulla macchina trasformatrice. Tra le soluzioni dedicate al recycling Moretto presenterà i nuovi granulatori della serie GMK che assicurano una granulazione uniforme e costante riducendo al minimo la formazione di polvere. La struttura compatta ne permette il posizionamento accanto alla macchina trasformatrice ottimizzando così gli spazi produttivi. L’implementazione di soluzioni più compatte permette poi di incrementare la produzione riducendo i consumi energetici e l’inquinamento acustico. Tra le novità anche il dosatore volumetrico DVM8 che assicura la massima perfezione di microdosaggio.

Per saperne di più clicca qui.

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