I dispositivi, dotati di tecnologia high-tech, rilevano in modo sicuro anche variazioni di quota di soli due metri
La loro sigla in codice è 2SMPB-02B e 2SMPB-02E che identificano due nuovi sensori di pressione barometrica ideati da Omron Electronic Components Europe. Si tratta di strumenti sofisticati, progettati per misurare altitudine e pressione in alta quota da dispostivi e apparecchiature quali droni, smartphone, pedometri e altri sistemi mobili alimentati a batteria. Basati su MEMS, i sensori di pressione barometrica rilevano in modo sicuro anche variazioni di quota di soli due metri, garantendo l’affidabilità delle strumentazioni Omron. Merito anche dell’alta tecnologia che in entrambe le versioni integra un ADC a 24 bit a basso rumore e dotazioni di controllo e uscita digitali, grazie alle interfacce I2C/SPI. Entrambi i dispositivi sono in grado di spegnere automaticamente i circuiti inutilizzati al fine di minimizzare il consumo di energia, mentre i parametri di calibrazione del singolo sensore sono memorizzati in una ROM One Time Programmable (OTP), dove vengono conservati anche quando il sistema è spento. Inoltre, un circuito di compensazione della temperatura, anch’esso integrato nei sensori, assicura precisione delle misurazioni di pressione assoluta.
I sensori barometrici nascono dall’evoluzione del misuratore di pressione sanguigna e, adattandosi alle caratteristiche e necessità dei dispositivi mobili, hanno piccole dimensioni – misurano solo 2,0 x 2,5 x 0,85 mm – e costi molto competitivi. “Questi sensori garantiscono facilità d’uso”, ha dichiarato Gabriele Fulco, Sensors Product Manager di Omron per l’Europa, “che li rende adatti per un numero crescente di applicazioni indossabili, portatili e mobili alimentate a batteria, in particolare per smartphone, tablet, pedometri e droni in funzione del basso consumo di energia, ma anche per sistemi di navigazione, automobili, rilevamento dei piani negli edifici e altimetri”.
Valore aggiunto del sensore sono il substrato ceramico e la copertura metallica che riducono lo stress associate alle fasi di assemblaggio, tale da consentire variazioni minime dei parametri. Entrambi i sensori sono configurati per misurare valori di pressione dell’aria compresi tra 30 kPa e 110 kPa; il massimo valore di pressione è 800 kPa e il possibile utilizzo a temperature comprese tra -40 e 85°C, senza che si rischi la formazione di condensa o di ghiaccio. La loro piedinatura è compatibile con soluzioni alternative offerte dal mercato che ne semplifica l’integrazione.
Una piccola differenza caratterizza i due dispositivi: ovvero il dispositivo 2SMPB-02E pur offrendo le stesse funzioni e prestazioni del 2SMPB-02B, garantisce maggiore precisione, fino a +/-50 Pa, contro una precisione di +/-100 Pa della versione -02B.