igus, lo specialista delle motion plastics, presenta igubal ESQM 2.0, la nuova release ottimizzata del supporto di consolidato successo utilizzato per moduli di inseguimento solare. Una soluzione sicura e ideale per il tilting degli inseguitori solari, con il vantaggio ulteriore di essere esente da lubrificazione e da manutenzione. Grazie al design compatto di ESQM 2.0, gli utilizzatori possono ottimizzare lo spazio di installazione, affidandosi a una soluzione ultra-collaudata, realizzata in plastica ad alte prestazioni resistente ai raggi UV.
Per consentire ai pannelli solari di muoversi per catturare la luce e generare energia in modo efficiente, nei parchi solari e agrivoltaici vengono installati moduli mobili che si regolano automaticamente in base alla posizione del sole. E su questi particolari moduli – chiamati inseguitori – vengono utilizzati con successo da ormai 15 anni i supporti ritti igubal ESQM di igus. Realizzati in plastica ad alte prestazioni, questi supporti presentano una sede scomponibile e due semigusci sferici che semplificano l’installazione. Nell’alloggiamento viene fissato un profilo quadrato che funge da sostegno per i moduli solari. Il semiguscio sferico assicura una compensazione angolare fino a 9° e un’elevata capacità di carico radiale fino a 50kN. “Abbiamo un costante dialogo con i clienti che utilizzano i nostri prodotti nei parchi solari di tutto il mondo. Questi rapporti ci consentono di scoprire come gli utenti si trovano con i nostri prodotti e se ci sono margini di ottimizzazione e miglioramento. È stato proprio questo confronto costante che ci ha portato a sviluppare ESQM 2.0”, spiega Giulio Ferrante Country Manager di igus Italia.
Il design compatto permette di ottimizzare lo spazio di installazione e agevola il montaggio
ESQM 2.0 si presenta con un nuovo design: le due metà della calotta sferica hanno ora una forma a U con una scanalatura integrata, che permette di far passare i cavi attraverso il cuscinetto. Sono anche disponibili due piccoli perni sul piano di appoggio per semplificare il centraggio durante il montaggio in cantiere, un vantaggio garantito anche dalla sede scomponibile. Il design compatto e sottile offre anche un ingombro ottimizzato. Un traversino sagomato in lamiera, che può essere facilmente montato sopra la calotta sferica, garantisce che quest’ultima sia saldamente ancorata nell’alloggiamento. “Per la produzione di ESQM 2.0 utilizziamo i nostri polimeri di nuova concezione, estremamente resistenti ai raggi UV,” aggiunge Ferrante. Come tutte le motion plastics firmate igus, anche i supporti igubal ESQM non richiedono lubrificazione. Una caratteristica che assicura grandi vantaggi ai gestori dei parchi solari, riducendo la necessità di manutenzione sui loro impianti. I lubrificanti solidi incorporati nella plastica, infatti, garantiscono il funzionamento a secco del cuscinetto a strisciamento. Ciò si traduce in un risparmio significativo, sia in termini di costi che di tempo. Ancora oggi, a livello globale, ogni anno le aziende spendono 240 miliardi di dollari solo per la lubrificazione, a cui si sommano altri 200 miliardi di dollari per le operazioni di manutenzione che ne derivano. A questi si aggiungono i costi derivanti dai guasti dovuti a una lubrificazione inadeguata, per un totale di 750 miliardi di dollari. Oltre a ridurre costi e tempi di manutenzione, l’uso delle soluzioni igus esenti da lubrificazione contribuisce a preservare l’ambiente evitando dispersioni di olio o grasso nel terreno su cui sono ubicati i parchi solari. “Con ESQM 2.0 siamo riusciti a ottimizzare un prodotto già performante per offrire ai clienti la soluzione perfetta per le loro applicazioni con inseguitori solari. Come il suo predecessore, questo nuovo supporto ha una garanzia funzionale di 25 anni”, conclude Ferrante.