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R-Evolution Days: in img riflettore acceso sui trend topic

Realtà virtuale, Intelligenza Artificiale, metaverso, ma anche geopolitica e temi ESG: l’azienda produttrice di presse per stampaggio di Capriano del Colle (BS) chiude l'evento che ha portato spunti di pensiero grazie a personalità come Federico Rampini, Lorenzo Montagna e Marco Pugliese

di redazione2
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Si è svolto oggi il secondo dei R-Evolution Days, due giorni dedicati alle tematiche più attuali e tecnologiche per favorire una riflessione verso un mondo in pieno cambiamento, a cui hanno partecipato un centinaio di stakeholder. Idea di fondo, ha spiegato l’Ad Barbara Ulcelli, è portare nella comunità industriale spunti di pensiero più ampi, che permettano non solo di affacciarsi a temi che nel prossimo futuro ci riguarderanno tutti, ma anche comprenderli meglio per superare le prime comprensibili reticenze. “Capire significa trovare il modo per sfruttare al meglio i mutamenti che, volenti o nolenti, ci toccheranno nel profondo, prendendoli come spunto per migliorare noi, le nostre attività e i nostri territori”.

Ulcelli da sempre promuove un approccio critico, dentro e fuori lo stabilimento: numerose sono le mostre e le iniziative culturali proposte negli anni, da ultima l’attuale esposizione allestita in azienda in cui spicca “The Blue Banana”, una gigantesca banana visibile a tutti dalla strada, opera di uno degli artisti neo pop più influenti, Giuseppe Veneziano. La scultura allude alla dimensione economico-finanziaria dell’Europa occidentale, in cui si collegano le grandi capitali politiche, da Londra a Francoforte, da Parigi a Bruxelles, da Basilea a Milano e Torino. Altre due le opere presenti: “Salvataggio” di Stefano Bombardieri, l’enorme rinoceronte legato, bendato e appeso a testa in giù noto per aver sorvolato lo scorso anno il lago d’Iseo per sensibilizzare sul tema del rispetto del creato, e “Creature di plastica” del pittore Tiziano Colombo, creata attraverso l’AI e stampata direttamente sul cancello di una pressa.

Organizzati dalla IMG di Capriano del Colle, leader italiana nelle presse per stampaggio della gomma, i R-Evolution Days si sono aperti ieri con Lorenzo Montagna, tra i massimi esperti di tecnologie applicate alla comunicazione, che ha acceso un riflettore sulla realtà virtuale e il metaverso. Montagna ha fatto provare speciali visori con diverse esperienze di comunicazione, tra cui quella di Prada che li ha usati per trasportare i clienti nel mondo artigianale della filiera produttiva. Così Filippo Ghelfi, Cto di 40Factory: “Per IMG abbiamo introdotto due tecnologie altamente innovative: IMG Prime (Machine Learning) che monitora lo stato di salute delle macchine per evitare guasti e ottimizzare gli interventi manutentivi, e Wilson AI (Chatbot per assistenza virtuale), che interpreta i dati raccolti dall’IoT e li arricchisce”. Questi strumenti, ha sottolineato Ulcelli, per funzionare hanno bisogno di rapporti più fiduciari tra i produttori e i clienti, perché per essere usati devono essere nutriti dai dati.

Nel pomeriggio è intervenuto dagli Usa il noto giornalista Federica Rampini, con un focus sulla situazione geopolitica attuale che, in un mondo globalizzato, non può non avere conseguenze anche sui sistemi economici locali, soprattutto in un territorio a trazione manifatturiera come quello bresciano. Rampini ha fatto un excursus sulla storia dell’Occidente e della democrazia, e sulla dicotomia tra democrazie e autocrazie ancora imperanti. Così sull’innovazione: “Troppo spesso nelle imprese italiane, che sono perlopiù piccole e piccolissime, prevale la diffidenza, un atteggiamento difensivo sulle rivoluzioni tecnologiche, mentre in Usa, dove vivo, è il contrario: la prima cosa che ci si chiede qui è: cosa posso guadagnarci? Come posso migliorarmi grazie a questa novità? In Italia c’è troppa paura e i media favoriscono l’allarmismo. Stacchiamo la spina dal bombardamento di messaggi, silenziamo i social e viviamo la vita. Preferiamo la profondità di analisi all’immediatezza di reazione”.

Uno stile, quello di IMG, che ha avuto ripercussioni positive anche sulla brand awareness, processo che negli ultimi anni sta dando i suoi frutti ben oltre il distretto del Sebino compreso tra Bergamo e Brescia, considerato a giusto titolo la Rubber Valley italiana. Sul piano di internazionalizzazione in atto in IMG ha parlato Andrea Merlini, export manager di IMG. “I Paesi su cui in futuro IMG auspica di entrare sono Usa, Canda, Messico, sud-est asiatico, Vietnam, Singapore, Malesia e Cina” ha annunciato Merlini. Proprio negli States, IMG ha appena mosso un primo passo esplorativo attraverso la partecipazione all’International Elastomer Conference a Pittsburgh, in Pennsylvania, limitrofa al territorio considerato la rubber valley del Mid-West negli USA.

Ulcelli ha chiuso il primo giorno ricordando come “il tempo della riflessione è sempre ben speso e fa crescere la comunità nella sua interezza”.

Nell giornata odierna Emilio Moroni, massimo esperto in Italia di sicurezza e Ceo di Moor Safety ha spiegato il Piano Transizione 5.0 – fase evolutiva del 4.0 – sul quale ancora oggi aleggiano punti piuttosto nebulosi. “Il 4.0 rimane, ma il 5.0 aggiunge l’efficientamento energetico. La norma dice che entro il 2025 il progetto da sottoporre per ricevere le agevolazioni debba essere concluso, quindi non più tardi di ottobre prossimo le macchine dovranno essere installate per dare il tempo ai periti competenti di confermare l’effettivo risparmio energetico”. Regole valide sul territorio italiano che, in sintesi, prevedono la certificazione ex ante, da comparare con la situazione di partenza dell’azienda che vuole usufruire dell’agevolazione e, una volta ottenuta, ex post sul nuovo macchinario una volta installato.

È intervenuto poi Marco Puglies, matematico e geoeconomista, con una relazione sui temi ESG. Attraverso alcune delle case history più lungimiranti della storia industriale, Pugliese ha offerto uno spaccato sulla cultura finanziaria, che non deve più essere solo appannaggio dei tecnici e degli economisti.  “Nel Rinascimento italiano l’estetica seguiva la funzionalità, erano parti integranti l’un l’altra. Questo ci ha reso grandi nel mondo. Arriviamo da anni recenti in cui l’Italia ha subito una narrazione negativa, ma dobbiamo essere fieri e consapevoli di aver lasciato il segno in tanti ambiti”. Pugliese ha parlato di Enel, Ferrero, Eni e di personaggi come Enrico Mattei e Adriano Olivetti, tutt’oggi fonte di ispirazione anche per nuove strategie aziendali sostenibili.

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