Il rapporto della International Renewable Energy Association attesta una diminuzione dei costi del 73% dal 2010 delle energie derivanti da eolico e solare
Le energie green hanno una marcia in più: fanno bene all’ambiente ed anche al portafoglio. Secondo i dati del rapporto della International Renewable Energy Association (Irena), presentato nella prima giornata dell’ottava Assemblea della stessa associazione che ha riunito ad Abu Dhabi 1.100 rappresentanti dei governi di 150 Paesi, produrre energia elettrica dal sole e/o dal vento è a ‘buon’ mercato. Avrebbe consentito infatti un risparmio effettivo rispettivamente del 73% e del 23% dal 2010, con una ‘convenienza al rialzo’ tanto che le stime parlano di un esborso inferiore di 3-10 centesimi di dollaro/kWh entro il 2020, rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Ma non solo, da qui a due anni tutte le tecnologie di generazione di energia rinnovabile attualmente commercializzate, potranno essere più convenienti dei combustibili fossili i cui costi attuali variano in media da 5 a 17 centesimi per kWh, fornendo energia/elettricità a un prezzo compreso tra 3 e 10 cent di dollaro/kWh.
Ovvero, sempre riferendosi ai dati contenuti nel rapporto, entro il 2019 gli impianti eolici e fotovoltaici più avanzati offriranno energia elettrica per un equivalente di 3 centesimi di dollaro/kWh, o meno. Pensiamoci!