All’interno della business unit globale Saint-Gobain, lo stabilimento Saint-Gobain h-old ha avviato un processo di elettrificazione che riduce il suo impatto ambientale grazie all’energia solare prodotta in loco.
Fives ha implementato l’e-Ductflame™, il primo bruciatore ibrido brevettato dal Gruppo, che consente di sostituire il gas con l’elettricità. Utilizzando l’energia solare, permetterà di ridurre le emissioni di CO₂, abbattere i costi energetici e diminuire in modo significativo l’impronta ambientale del sito di Saint-Gobain h-old.
Primi risultati concreti
Rispetto al sistema precedente e grazie all’elevata flessibilità nella scelta della fonte energetica (energia solare di giorno, gas naturale di notte), l’installazione dell’e-Ductflame ™ consentirà a Saint-Gobain h-old anche di:
– Ridurre i consumi di combustibili fossili
– Ridurre i costi operativi
– Migliorare la qualità del processo di riscaldamento
Francesco Giudici, CEO di Fives ITAS ha sottolineato: “La nostra collaborazione con Saint-Gobain è un ulteriore esempio della nostra leadership tecnologica e del nostro impegno per la decarbonizzazione dell’industria. Questo progetto accelererà la transizione ecologica nel settore del coating”.
Saint-Gobain h-old: “La proficua collaborazione tra le due aziende per questo progetto è stata possibile grazie a un mix di innovazione, collaborazione e impegno nella riduzione dell’impatto ambientale, pienamente in linea sia con lo scopo di Saint-Gobain ‘Making the World a Better Home’ che con l’impegno di Fives nella decarbonizzazione del settore del coating”.
L’intervista a Francesco Giudici
Il lancio del progetto è stata anche l’occasione per intervistare il CEO di Fives ITAS, Francesco Giudici.
Ing. Giudici, la sostenibilità oggi è un imperativo per le imprese e Fives le affianca con azioni concrete: qual è la vostra percezione del mercato, qual è la sensibilità delle imprese rispetto a soluzioni come le vostre?
Costruire un’industria più sostenibile ed efficiente è la missione che guida il gruppo Fives, leader globale nell’ingegneria industriale, di cui Fives ITAS fa parte.

Francesco Giudici.
Le aziende stanno accelerando il loro impegno verso la decarbonizzazione, spinte sia da normative sempre più stringenti, sia dalla consapevolezza che ridurre l’impatto ambientale è sia una questione di responsabilità, che un vantaggio competitivo.
Come Fives ITAS, siamo immersi in questa evoluzione da anni e progettiamo e realizziamo soluzioni di combustione avanzate che permettono alle industrie di ridurre le emissioni senza compromettere efficienza e performance produttive in diversi settori: dal chimico al petrolchimico, dalla ceramica al gesso, dall’automotive all’alimentare, dalla carta alla stampa, dal coating al farmaceutico.
Il nostro e-Ductflame™, ad esempio, è il primo bruciatore con tecnologia ibrida brevettata in grado di passare con flessibilità dall’uso di gas naturale all’elettricità, con possibilità di integrare fonti rinnovabili, come il solare (ma non solo). Questo significa che i nostri clienti, proprio come Saint-Gobain con cui il gruppo Fives collabora da più di 20 anni, possono ottimizzare l’uso dell’energia disponibile, riducendo il consumo di combustibili fossili e le emissioni di CO₂ senza rinunciare all’affidabilità del processo produttivo.
Quello che ci viene chiesto non è più solo un prodotto, ma una soluzione strategica: tecnologie “hybrid-ready”, capaci di adattarsi a diverse fonti di energia e, soprattutto, flessibili nel rispondere alle esigenze specifiche di ogni stabilimento, in termini sia di impatto ambientale che di CAPEX ed OPEX. Sappiamo bene che non esiste una transizione energetica uguale per tutti, ed è per questo che sviluppiamo soluzioni su misura, affiancando i nostri clienti nel loro percorso di decarbonizzazione.
Per Saint-Gobain h-old, ad esempio, inizialmente avevamo analizzato la possibilità di implementare un sistema di produzione e combustione a idrogeno, ma abbiamo poi ripensato il progetto originale e proposto un sistema ibrido elettrico/gas, che ha permesso di sostituire un bruciatore a gas naturale diretto da 250 kW, assicurando una maggiore efficienza complessiva e un’ottimizzazione dei costi energetici.
La flessibilità di questa tecnologia non si limita al settore del coating o dell’industria manifatturiera, ma trova applicazione anche in altri ambiti strategici. L’approccio ibrido di Fives ITAS è infatti efficace anche nei sistemi di abbattimento delle emissioni, come gli RTO (Regenerative Thermal Oxidizers) della nostra divisione Ecology, dove il controllo della temperatura è essenziale per l’efficienza del processo. Inoltre, il nostro know-how nella combustione ci consente di esplorare nuove applicazioni nei settori industriali dove è previsto l’utilizzo di bruciatori low-temperature e nelle applicazioni O&G per la produzione di idrogeno.
Cosa le spinge a installare le vostre soluzioni e quali sono le loro richieste?
Innanzitutto, ci chiedono soluzioni concrete in grado di rispondere davvero ai loro bisogni. E noi riusciamo a rispondere a questa esigenza: l’e-Ductflame in Saint-Gobain h-old ne è un esempio pratico.
Ci chiedono poi che le soluzioni concrete siano innovative, e il bruciatore installato presso Saint-Gobain h-old è in effetti il risultato di un grande lavoro di ricerca e sviluppo, riflettendo uno dei valori fondamentali del Gruppo Fives: l’innovazione, per trasformare il progresso in possibilità reale.
Al suo interno ha un sistema di controllo avanzato, progettato e sviluppato totalmente in-house, completamente personalizzabile (dall’hardware al software), che proprio nel sito di Biandrate è stato affinato con una serie di sessioni di verifica, con un livello di sartorialità che permette di coniugare le necessità del processo alle disponibilità e ai costi delle diverse fonti di energia disponibili in impianto.
Un altro aspetto cruciale è l’adattabilità ai futuri combustibili alternativi. La roadmap di sostenibilità del Gruppo Fives si basa su cinque pilastri fondamentali: idrogeno, heat&energy saving, elettricità, biomassa, carbon capture e ossicombustione.
A supporto di questa evoluzione, il Gruppo investe costantemente nel nostro Fives European Combustion Centre a Piacenza, un centro di ricerca e innovazione d’eccellenza, dove testiamo nuove condizioni, lavoriamo sui combustibili alternativi e offriamo programmi di training aperti ai nostri clienti e partner industriali. E’ un laboratorio di sviluppo e di formazione sulle soluzioni più avanzate per la decarbonizzazione dei processi industriali.
Il progetto con Saint-Gobain h-old è nato dall’esigenza di un revamping dell’impianto per migliorarne l’efficienza e la sostenibilità: per questo, come Fives ITAS, abbiamo affiancato il cliente in ogni fase del processo: partendo dallo studio dell’impianto esistente, abbiamo analizzato le criticità e individuato le soluzioni più adatte. Successivamente, abbiamo sviluppato un concept su misura, lavorando sulla fluido-dinamica del sistema, sulla progettazione meccanica, sulla costruzione del prototipo e sui test e solo dopo questa fase di validazione siamo passati alla costruzione e all’installazione on-site.
Questo dimostra come, attraverso un mix di esperienza, ricerca e concretezza, possiamo offrire ai nostri clienti soluzioni che fanno davvero la differenza.
Questo 2025 – iniziato con la presentazione di questo importante progetto di Saint-Gobain – sembra avere delle ottime premesse. Quali sono le vostre aspettative rispetto all’anno da poco iniziato?
Il 2024 è stato un anno di sfide e trasformazioni per i mercati industriali.
Il nostro percorso ci ha portato a brevettare una tecnologia ibrida unica sul mercato e l’installazione del nostro e-Ductflame™ presso Saint-Gobain rappresenta un modello replicabile per altre aziende, in particolare nei settori dell’alimentare, della ceramica, del coating e del printing&converting, in cui il riscaldamento è una componente chiave dei processi produttivi, per i quali prevediamo un rafforzamento della domanda di soluzioni flessibili come le nostre.
Ora, il nostro impegno è spingere questa innovazione verso potenze elettriche sempre più elevate, affrontando le sfide della gestione di tali sistemi che impongono l’uso di tecnologie più complesse. Per farlo, coinvolgiamo aziende, partner e clienti che adottano le nostre soluzioni, implementandole in nuovi processi industriali.
Questa esperienza ci dà la spinta per accelerare ulteriormente e applicare la tecnologia ibrida agli RTO elettrici nelle applicazioni Oil & Gas. Questo passo è la naturale evoluzione della nostra visione: dall’innovazione nel riscaldamento industriale alla tecnologia evoluta in impianti di potenza sempre maggiore, fino all’applicazione dell’ibrido nei sistemi di trattamento delle emissioni industriali. Tutto nel pieno rispetto dei criteri di sostenibilità
Non è solo una crescita tecnologica, ma una vera e propria conquista: il risultato di un impegno costante, di ricerca, di collaborazione e di un approccio che ricalca perfettamente il payoff del Gruppo Fives “Industry Can Do It”.