Il brand milanese, famosissimo per la sua pizza al trancio, inaugura nel 2018 il primo ristorante in Kuwait
In tema di piazza non ci batte nessuno. È una icona ‘di stile culinario’ italiano, da nord a Sud dello stivale. Anche a Milano, dove la famosa piazza al trancio di Spontini, fa la sua ‘bella e buona figura’ nazionale e internazionale. Tanto che è recentemente sbarcata in Medio Oriente, in Kuwait più precisamente, portando la sua fragranza, i bordi alti, la mozzarella filante e il rosso pomodoro che sguizza da sotto, l’avvolgente profumo. L’acquolina in bocca prima ancora di tagliare il boccone.
Il brand milanese nasce nel 1953 a Milano come ‘Cibi Cotti,’ una rosticceria con piatti della cucina tradizionale toscana, divenuta poi pizzeria Spontini (dal nome della via del primo locale) quando introdusse nel menù questa prelibatezza. Che, dal 2018, potranno gustare anche gli arabi grazie a un accordo di espansione con M.H. Alshaya Co., che opera in franchising con oltre 80 marchi in tutto il mondo tra cui Starbucks e Victoria’s Secret.
“Con un partner di eccezione, leader a livello mondiale”, ha commentato Massimo Innocenti, amministratore delegato della Spontini Holding e fondatore del marchio, “potremo fare conoscere la nostra pizza al trancio anche ai consumatori del Medio Oriente e del Nord Africa. Preparata, qui e in ogni parte del mondo in cui ci siamo stanziati, con la stessa accuratezza ed esperienza che ci caratterizzano”. Una bontà che è garantita a tutti i clienti, ogni giorno nelle pizzerie in Italia, dalla qualità della materia prima: ingredienti selezionati innanzitutto e una lavorazione sempre migliorata e cresciuta nel tempo.
Qualche numero? Oggi Pizzeria Spontini conta 22 ristoranti, sei in franchising, e due in Giappone e, solo nel 2016, ha servito a milanesi e non solo tre milioni e mezzo di tranci