Home PLASTICA Un anno di Exolon: una partenza tra sfide stimolanti

Un anno di Exolon: una partenza tra sfide stimolanti

di Cecilia
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Exolon group primo anno

Il primo anno di attività non avrebbe potuto essere più stimolante: la pandemia di Coronavirus è arrivata subito dopo aver adottato un nuovo nome e una nuova struttura aziendale. Tuttavia, Exolon Group guarda con soddisfazione al suo primo anno. Costituita sotto l’egida del gruppo Serafin all’inizio del 2020, l’azienda prosegue oggi il business delle lastre in plastica Covestro. Questa neonata media azienda vanta un’esperienza pluriennale nell’estrusione di lastre termoplastiche.

“L’anno appena trascorso è stato speciale sotto molti punti di vista. Alla costituzione della società e all’implementazione di nuove strutture aziendali si sono aggiunte le sfide imposte dalla pandemia di Coronavirus. In questo contesto, abbiamo dovuto conciliare gli interessi economici con la tutela della salute dei dipendenti “, dichiara Jens Becker, CEO del Exolon Group.

Questo perché la pandemia ha notevolmente accresciuto la domanda di alcuni prodotti Exolon (ad es. le lastre in plastica trasparente per il controllo delle infezioni di qualunque forma), la cui fabbricazione è stata perciò classificata come essenziale. Un’ampia serie di misure igieniche ha consentito di proseguire senza interruzioni le attività amministrative nella sede di Pulheim (Germania) e le attività produttive a Tielt (Belgio) e Nera Montoro (Italia), assicurando così l’approvvigionamento del mercato europeo.

Lo scorporo dalle strutture aziendali di Covestro e la continuazione sotto forma di media impresa indipendente è stata una delle maggiori sfide di Exolon Group.

Un altro obbiettivo da raggiungere era creare strutture IT e finanziarie autonome. Per l’installazione e l’implementazione del nuovo sistema ERP erano disponibili appena nove mesi. Parallelamente doveva essere garantito il regolare svolgimento delle attività quotidiane. “Durante questo periodo, abbiamo lavorato intensamente per mantenere i nostri partner al corrente degli sviluppi. Ma grazie allo straordinario impegno dei nostri dipendenti, siano riusciti a portare a termine ilprogetto rapidamente e con successo “, spiega Jens Becker.

La pandemia di Coronavirus ha causato un’ondata di ordini ed è all’origine della concentrazione sulla fabbricazione di determinati prodotti. I rigorosi requisiti igienici necessari in vari settori come negozi, uffici ed edifici pubblici si sono tradotti in una forte domanda di lastre in plastica trasparente. Inoltre, i progetti edilizi sono proseguiti anche durante la pandemia garantendo stabilità alle vendite dei prodotti Exolon. E non va dimenticato neppure il settore del fai-da- te, che durante il primo lockdown ha registrato un piccolo boom favorendo soprattutto la vendita di lastre alveolari.

Nell’esercizio 2021 appena iniziato sono in arrivo altre novità in azienda. Con il cambio completo del marchio, Exolon Group affina ulteriormente il proprio profilo aziendale.

Nell’ambito di questa campagna, già all’inizio dell’anno Exolon ha lanciato i nuovi marchi Exoblend® ed Exolon® GP B per i prodotti dei vecchi segmenti Bayblend® e Bayloy®. A ciò si aggiunge la nuova immagine dei marchi Vivak® e Axpet®. Inoltre, Exolon Group intende cambiare il nome del prodotto di punta Makrolon®.

Oltre allo sviluppo di prodotti nel settore delle lastre in policarbonato, Exolon si dedicherà maggiormente allo sviluppo del poliestere e delle lastre opache. A ciò è collegato il potenziamento a lungo termine della gamma di prodotti e il conseguente ampliamento degli ambiti di applicazione in determinati segmenti.

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