Home K 2016 WinFactory 4.0: la quarta rivoluzione industriale secondo Piovan

WinFactory 4.0: la quarta rivoluzione industriale secondo Piovan

di Cecilia
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WinFactory 4.0, il software di supervisione Piovan per la fabbrica digitale, è una delle novità che l’azienda presenterà alla prossima fiera K di Dusseldorf (stand 9C59)

Non si tratta di una nuova versione dello storico Winfactory, che Piovan ha lanciato nel 2008 come primo strumento di monitoraggio e controllo degli impianti da remoto. Questo nuovo applicativo è già pronto per Industrie 4.0, l’insieme di protocolli e tecnologie in via di implementazione che costituisce il nucleo della quarta rivoluzione industriale: la manifattura digitale.
Winfactory 4.0 utilizza l’OPC – UA (Open Platform Communication – Unified Architecture), il protocollo scelto da Industrie 4.0 prima di rilasciare le specifiche riguardanti le smart factory: sviluppato dalla OPC Foundation nel 2015, definisce le regole della comunicazione e dello scambio di dati tra le diverse entità che compongono il sistema.
Grazie all’utilizzo di questo protocollo, Winfactory 4.0 rende possibile supervisionare e far dialogare le macchine Piovan tra loro e con macchine di produttori diversi. Quindi viene meno la necessità di un’interfaccia che permetta la “traduzione” dei dati forniti da ogni apparecchiatura in un formato comune: lo scambio di informazioni diventa immediato e i vari sistemi possono interagire tra loro in maniera autonoma. Una simile piattaforma di comunicazione consente l’accesso e l’uso del software anche tramite tablet e smartphone; nonostante la complessità della sfida tecnologica che Piovan ha accettato di affrontare, Winfactory 4.0 permette in questo modo la massima flessibilità nella gestione delle apparecchiature e dei processi.
 
Gestione avanzata dei consumi energetici
In parallelo allo sviluppo di Winfactory 4.0, Piovan ha elaborato un complesso di funzionalità integrate che permette un controllo dei parametri operativi così accurato da poter essere usato per la gestione delle sorgenti energetiche degli impianti: conoscendo come e quanto vengono utilizzate per ogni singolo processo, in rapporto ai volumi di produzione, si determina il livello di efficienza nel loro sfruttamento. Anche da stabilimenti diversi e lontani tra loro, si possono raccogliere in tempi brevi i volumi di dati necessari per individuare KPI e best practices da adottare per ottimizzare il consumo di energia, uno dei fattori che maggiormente influenzano i costi di produzione. È il concetto della raccolta e dell’analisi dei Big Data, settorializzato per le esigenze dei clienti Piovan.

Tutti i dettagli su Winfactory 4.0 saranno sul prossimo numero di Tecnoplast

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